Poste italiane: continua la battaglia per la sicurezza dei lavoratori

Poste Italiane: continua la battaglia per la sicurezza dei lavoratori di sportelli e servizi esterni. Il segretario Summa: “Prioritaria manutenzione continua sedi e attenzione attività di smistamento”

Il segretario Simone Summa parla della problematica della sicurezza dei lavoratori ostentata con maggiore vigore in queste giornate di forte maltempo e di allerta meteo.

Summa ha innanzi tutto voluto esternare un ringraziamento al Prefetto di Catania ed all’azienda che ha immediatamente accolto la richiesta della Ugl di sospendere le attività pomeridiane, degli sportelli che normalmente le effettuano, in concomitanza con il “lockdown” degli uffici pubblici di venerdì scorso.

LE PAROLE DI ZUMMA

“Ringrazio tutti i colleghi che, con queste particolari condizioni hanno gestito ogni settore di Poste italiane con grande senso di responsabilità.

Ci sembrava giusto e doveroso evitare il prolungamento dell’apertura fino al tardo pomeriggio così da consentire ai colleghi di raggiungere con anticipo le proprie case. Non potevamo continuare a tollerare ciò che era accaduto il giorno prima, quando molti colleghi sono rimasti per strada con i mezzi in panne, rientrando dopo anche 12 ore poiché soccorsi dalla Protezione civile e dal Corpo forestale. In casi del genere, prima di qualsiasi corsa al raggiungimento del profitto a nostro avviso viene la salvaguardia dell’incolumità di chi lavora.”

“Prendiamo ad esempio l’ufficio di Caltagirone 1, sicuramente uno dei più belli dal punto di vista storico ed architettonico.

Non è però troppo sicuro allo stato attuale poiché sussistono delle infiltrazioni d’acqua oltre a delle evidenti carenze dell’impianto elettrico e di riscaldamento.

LE PAROLE DI SUMMA

“Non va meglio, ad esempio, dentro la Posta di Pedara – ha aggiunto Summa visto che dal tetto piove contribuendo al cedimento di parte del controsoffitto ed, inoltre, si assiste ad una continua interruzione della fornitura di energia elettrica tale da causare criticità ai sistemi informatici e per questo motivo insieme ai nostri rappresentanti sindacali aziendali continueremo a batterci in ogni contesto per ottenere la sicurezza dei lavoratori di Poste.”

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