Nel corso della notte, personale delle Volanti ha denunciato per il reato di porto di oggetti atti ad offendere un giovane del 2003, il quale poco prima aveva tentato di bloccare il conducente di una minicar.
Gli agenti, infatti, hanno trovato il giovane in possesso di una mazza da baseball in metallo della lunghezza di 60 cm.
Nello specifico, un soggetto aveva contattato la linea di emergenza.
Segnalando, mentre percorreva la via Due Obelischi a bordo della propria minicar, la presenza di tre giovani a bordo di un’utilitaria.
Quest”ultimi, all’interno dell’auto di cui la vittima aveva fornito descrizioni dettagliate, avevano tentato di bloccarlo.
In che modo? Battendo più volte una spranga sul finestrino della minicar.
Gli equipaggi impegnati nell’attività di controllo del territorio sono riusciti ad individuare e bloccare l’autovettura segnalata.
A bordo della quale vi erano due minori ed il conducente.
All’interno del veicolo, gli agenti hanno rinveuto nell’immediata disponibilità di quest’ultimo, nascosta nell’intercapedine tra il suo sedile e lo sportello lato guida, una mazza da baseball che è stata poi sequestrata.
IL REATO DI PORTO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE
L’autore del reato è punibile con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro.
Nei casi di lieve entità, riferibili al porto dei soli oggetti atti ad offendere, può essere irrogata la sola pena dell’ammenda