La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, ha richiesto ed ottenuto nei confronti di un 36enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, appartenente a una banda specializzata in furti.
L’uomo, catanese, è indagato per il reato di furto in abitazione in concorso: ad eseguire il provvedimento i Carabinieri di San Giovanni La Punta.
La vicenda
Le indagini sono partite lo scorso 20 dicembre.
Allorquando il giovane, secondo quanto emerso, era riuscito a darsi alla fuga a seguito dell’intervento dei militari della Stazione di San Giovanni La Punta.
I quali, nell’occasione, avevano arrestato nella flagranza 3 catanesi, rispettivamente di 42, 49 e 53 anni.
Tutti appartenenti ad un sodalizio criminale dedito al compimento di furti in abitazione (il cui numero era cresciuto nell’ultimo periodo in quel comune).
In particolare, in occasione dell’ultimo furto realizzato, il gruppo aveva ancora utilizzato la stessa Jeep Renegade.
Auto già notata in altri analoghi raid compiuti dal gruppetto.
L’autovettura, localizzata dai militari, è stata seguita discretamente sino a via dell’Aratro di Catania dove i militari sono intervenuti arrestando tre uomini.
Ma anche raccogliendo gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’odierno destinatario della misura che nell’occasione era riuscito a darsi alla fuga ed anche sequestrando, oltre alla smerigliatrice utilizzata per aprire la cassaforte di un appartamento, anche la refurtiva consistente in orologi, monili per oltre 15 mila euro e 4600 euro in contanti.