Consumo delle stufe elettriche ed utilizzo: vediamo insieme quali sono più convenienti e quali più efficienti.
Prima di parlare delle stufe elettriche, dei loro consumi e del loro funzionamento, dobbiamo fare un passo indietro. Scegliere una stufa elettrica ha delle conseguenze economiche che devono essere rapportate al motivo per il quale si faccia questa scelta. Normalmente si abbassano i costi, ma la scelta viene, normalmente, fatta da chi non ha disponibilità di legna o pallet o, ancora, combustibili più economici, magari perché sprovvisti degli impianti. Dunque, preso atto di tutto questo, ecco arrivare una scelta consapevole che ci permetterà di comprendere al meglio cosa conviene e perché.
Stufe elettriche: ecco quali le più convenienti
Ora parleremo delle stufe elettriche, elencandole per impatto economico, che è un punto su cui basare la propria scelta di acquisto, ma non obbligatoriamente l’unico. Insieme a ciò, vale per tutte le stufe, bisogna comprendere che utilizzo ne vogliamo fare. La stufa deve essere proporzionata all’ambiente che deve essere scaldato, ci raccomandiamo di informarsi al meglio della potenza della stufa e della grandezza degli ambienti da riscaldare, proprio per salvaguardare i costi da un utilizzo inappropriato.
Stufa elettrica a parete e stufa radiatore;
la loro efficienza risulta essere limitata, a fronte della spesa rilevante, soprattutto in ambienti dispersivi. Il basso consumo che viene descritto è possibile in ambienti piccoli e circoscritti.
Termoventilatori;
anche questi non si presentano ad un uso prolungato, ma presentano un’efficienza maggiore nel riscaldare gli ambienti. Rimane fondamentale sempre capire fino a quali grandezze possono reggere il lavoro, ma sono già molto più efficienti delle stufe elettriche a parete
Dalle stufe a parete a quelle a quarzo: ecco cosa conviene
Radiatori ad olio;
sono stufe molto più efficienti delle precedenti, infatti, a parità di consumi, rendono molto di più. Inoltre risultano essere molto più resistenti nel tempo, garantendo un risparmio economico non solo in bolletta, ma anche nel tempo.
Stufe alogene anche ad infrarossi;
tecnologicamente di valore, il costo di acquisto è ancora alto ma la resa è ottima. Queste, infatti, si posizionano tra le stufe elettriche che consumano meno.
Stufe a quarzo;
il consumo di queste stufe è di pochissimo più alto rispetto alle ultime citate, le stufe alogene, ma presentano un vantaggio che non è possibile trovare nelle altre stufe: riesce a regalare un calore immediato. Un motivo, anche molto valido, per il quale molte persone la preferiscono.
Preso atto di tutto questo possiamo prendere una decisione ragionata, basandoci su uno dei tanti criteri che possono riguardare l’acquisto di una stufa elettrica: il contesto economico.
