Anche per la fine di questo 2023 siamo alla resa dei conti. Con l’ultimo mese dell’anno alle porte si iniziano a tirare le somme dell’anno appena trascorso. Come se la sono cavate le città per la qualità della vita? Ecco come si classifica la città di Catania.
Com’è da consuetudine annuale, anche questo 2023 non poteva esimersi dal fare il bilancio dell’anno appena trascorso. Gli ambiti in cui si possono tirare le somme per una valutazione finale sono vasti, ma ad attirare particolare attenzione è sempre la classifica che riguarda la qualità della vita nelle città italiane.
Il luogo in cui viviamo e in cui esercitiamo tutto ciò che concerne la nostra vita quotidiana va da sé che influenzano l’andamento delle nostre giornate ma anche del nostro benessere. Per questo motivo è importante essere a conoscenza dello stato in cui si catalogano i vari parametri che determinano la qualità delle nostre città, e dunque della vita. Scopriamo di seguito la classifica e in che posizione si piazza la città siciliana di Catania.
Dove si vive meglio nel 2023
Anche quest’anno è arrivata puntuale l’indagine condotta da Italia Oggi – Ital Communications insieme all’Università Sapienza di Roma in merito alla qualità della vita delle città in Italia. L’analisi è stata effettuata su un totale di 107 province, di cui 63 sono risultate in condizioni di vivibilità accettabili o comunque buone.
Questo si traduce nel fatto che circa il 37,2% della popolazione italiana, che corrispondono a quasi 22 milioni di abitanti, vivono in luoghi in cui la qualità della vita è scarsa o insufficiente. Una percentuale da non sottovalutare, soprattutto considerando che nella classifica le posizioni più basse sono occupate da città e province della stessa posizione geografica dello Stivale.
Infatti ai posti alti della classifica troviamo maggiormente province dell’arco alpino, man mano che si scende di posizione di pari passo vanno ad inserirsi anche le città del Sud Italia e delle isole. Ciò è particolarmente lampante se notiamo che al primo posto della classifica troviamo Bolzano, eletta per questo 2023 città dove si vive meglio.
Lo scorso anno era solo al secondo posto a favore di Trento, che si alterna nella scala annuale dell’indagine. A seguire sul podio al secondo e terzo posto si piazzano Milano e Bologna, a cui si accodano Trento scivolata alla quarta posizione e Firenze. Ma vediamo nel dettaglio i parametri che influenzano la classifica e quali sono le città che occupano gli ultimi posti.
Come si classifica Catania
I parametri su cui si basa lo studio sulla qualità della vita delle città italiane si fonda principalmente su fattori quali ambiente, affari e lavoro, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza.
E’ proprio sulla base di questi fattori che sono state scelte le città dove la qualità della vita è più alta, come ad esempio affari e lavoro, ambiente e sicurezza sociale per Bolzano e reddito e ricchezza per Milano. Per quanto riguarda le parti basse della classifica invece all’ultimo posto troviamo Crotone, ma se scendiamo più giù troviamo la regione Sicilia che vede la maggior parte delle sue città tutte in fondo all’elenco.
Si parte con Ragusa all’88 esimo posto, Trapani al 93esimo, Palermo al 98esimo, Enna al posto numero 100, Siracusa al 102 e Catania al 103, che scala di una posizione rispetto allo scorso anno. Catania si piazza dunque al quart’ultimo posto, venendo superata solo da Caltanissetta che si classifica al penultimo posto per la bassa qualità della vita.
Inoltre, se svisceriamo i vari indicatori, Catania è all’ultimo posto come città peggiore nel campo del rispetto dell’ambiente. Un en plein siciliano che raggruppa la maggior parte delle città isolane tra le parti più basse della classifica.