Voi quando togliete in genere l’albero di Natale? Una tradizione vorrebbe che farlo in un periodo esatto porterebbe sfortuna. Ecco di quale si tratta nello specifico
Il Natale, probabilmente, è l’esempio più lampante di quanto l’attesa sia l’emozione stessa di un evento. Ci prepariamo così a lungo per questa giornata, partendo da inizio dicembre tra i primi addobbi in casa e la programmazione di tutte le festività e l’acquisto dei vari regali, per sfumare tutto in un giorno così veloce di cui, spesso, non ce ne rendiamo nemmeno conto. Arriva il 25 dicembre, è bellissimo, ma sfuma così velocemente. Anche perché si sa: quando stiamo bene, il tempo è come se trascorresse molto più velocemente.
E allora è inevitabile che vada speditissimo in un giorno dove siamo a tavola con amici e parenti scartando vari regali e mangiando prelibatezze varie. Quando poi passa questo giorno, superato anche Santo Stefano, per molti sono praticamente finite le feste sebbene ne manchino ancora diversi tra cui Capodanno e in chiusura l’Epifania. Così c’è chi, addirittura, inizio a smontare anche l’albero ancor prima che arrivi il nuovo anno.
Quando va tolto l’albero di Natale: la data che porta sfortuna
Ma quando andrebbe tolto davvero l’albero di Natale? Perché prima o poi, chiaramente, arriva inevitabilmente il momento di dire arrivederci all’anno prossimo all’albero di Natale, simbolo vivente di gioia e festa che illumina il cuore delle famiglie durante il periodo più magico dell’anno. E con esso ovviamente anche il presepe che è un’altra costante nelle case italiane, specialmente al Sud Italia con Catania per esempio che ci tiene tanto. Ma mentre il presepe è un unico pezzo e si toglie con immediatezza, serve più tempo per l’albero che va staccato in ogni suo pezzo.
Con il passare degli anni, molte tradizioni legate alle festività natalizie sono state tramandate attraverso le generazioni. Ognuna con il suo significato e le sue radici profonde. Una di queste tradizioni affonda le sue radici nell’Epifania e la rimozione dell’arbusto natalizio. Secondo questa antica pratica, la rimozione delle decorazioni e dell’albero dovrebbe avvenire tra il 5 e il 6 gennaio, ovvero la dodicesima notte dopo il 25 dicembre, in corrispondenza con il viaggio dei Re Magi.
Rimozione albero di Natale, perché non farlo prima
La storia narra che questi saggi uomini giunsero a destinazione esattamente 12 giorni dopo la nascita di Gesù, portando con sé doni preziosi di oro, incenso e mirra. Le luci decorative, che illuminavano le case durante il periodo natalizio, svolgevano il ruolo di guida per i Re Magi nel loro viaggio alla ricerca della Sacra Famiglia. La simbologia di questo gesto e di questa data quindi è piuttosto chiara a questo punto: rimuovere le decorazioni prima del giorno stabilito significherebbe interrompere prematuramente il viaggio dei Re Magi, una sorta di mancato completamento della loro missione di portare i doni al neonato Gesù che non sarebbe un buon auspicio. In verità, volendo tener fede al calendario religioso, l’albero non andrebbe tolto dopo l’Epifania ma in un’altra data ancora.