Chiara Ferragni nell’occhio del ciclone per la mega multa dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta. Ma quanto costa precisamente questo pandoro?
Chiara Ferragni, icona della moda digitale e ormai da anni anche simbolo italiano nel mondo, ha fatto un incredibile percorso in questi anni diventando anche oggetto di studio nelle università di marketing e comunicazione. La donna di Cremona, infatti, è passata da una fashion blogger ai primi passi alla creazione di un vero e proprio impero creando un brand che oggi vale smisurati milioni di euro.
Tale potere e ricchezza, però, porta spesso a dividere l’Italia. C’è chi la loda e stima essendo simbolo di una donna emancipata e capace e chi invece le recrimina di ostentare troppa ricchezza soprattutto sui social dove – per scelta aziendale – è continuamente presente mostrando specialmente e tanti contenuti intimi della propria famiglia e delle proprie giornate. Il matrimonio col rapper Fedez e poi la nascita dei bambini Leone e Vittoria hanno aumentato ulteriormente la visibilità della donna, allargando il brand alla famiglia.
Il percorso di Chiara Ferragni nell’industria della moda, comunque sia, è stato innegabilmente eccezionale. Dalla creazione del suo blog “The Blonde Salad” ha saputo trasformare la sua immagine digitale in una maniera senza precedenti a livelli così vertiginosi, lanciando prodotti che vanno dalle scarpe, all’abbigliamento, passando dagli occhiali da sole ai gioielli portando anche polemiche per i prezzi non sempre banalissimi. La sua influenza nel mondo della moda, tuttavia, è indiscutibile, lanciando di anno in anno prodotti di un marchio ormai facilmente riconoscibile anche dagli uomini: quell’occhio ormai è un emblema per chiunque.
Il pandoro della Ferragni, motivo multa e costo prodotto
Quaderni, borse e tanto altro come detto. L’ultimissimo prodotto, però, ha portato e porterà non pochi grattacapi alla 36enne. Parliamo del pandono realizzato insieme alla Balocco che ha comportato – come ormai noto – una mega multa da oltre 1 milione di euro per le società della donna e 420 mila euro per la società dei dolci. Ma perché? Secondo l’Antitrust, il messaggio veicolato sarebbe stato ingannevole nei confronti dei consumatori.
A questi, infatti, è stato fatto credere che acquistando il prodotto si contribuisse a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino quando non era il vero. L’offerta, infatti, era stata fatta dalla Balocco già molti mesi prima dell’iniziativa commerciale. Un tremendo danno di immagine per le parti in gioco dalle quali ora si attende una replica ufficiale. Nel frattempo, data la notizia diventata rapidamente un trend, in molti curiosi si chiedono quanto costi questo panettone a prescindere da tutto: 10,99€ è la risposta, per un pacco totale da 700 grammi. Probabilmente in molti immaginavano molto di più. Ma quel che è certo è che, poco o tanto, ora costerà carissimo alla Ferragni.
