Quanto guadagna veramente un prete in Italia

Ti sei mai chiesto qual è lo stipendio di un prete in Italia? La cifra va oltre le aspettative… Vediamo insieme di cosa si tratta.

Stipendio prete al mese
Stipendio prete – CataniaLive

 

Siamo abituati all’idea, anche figlia del passato e della Parola di Dio, a considerare il prete come una figura totalmente priva di reddito che si spende per il bene della comunità aiutando i bisognosi ed accogliendo le anime peccatrici, ma è davvero così? In parte si in parte no dal momento che non tutti considerano questa figura ecclesiastica come un lavoro e quindi oggetto di numerazione.

Oggi scopriremo insieme qual è lo stipendio medio mensile di un prete che presta servizio per la sua comunità, su questa tematica l’Italia è divisa in due, c’è chi sostiene l’effettiva necessità di uno stipendio agli uomini di chiesa e chi considera questa figura puramente caritatevole evidenziando come la stessa debba vivere secondo i dettami delle Sacre Scritture e non nel lusso più sfrenato, ma dov’è la verità?

Ovviamente nel mezzo, a nostro avviso, il troppo storpia sia per eccesso che per difetto. Ma ad ogni modo lasciamo a voi qualsivoglia considerazione personale sulla faccenda. Ritorniamo quindi alla nostra notizia che vuole essere esclusivamente di curiosità.

Quanto guadagna un prete? Non l’avresti mai detto…

Prete come prende i voti
Prete – Catanialive

 

Innanzitutto prima di considerare la cifra mensile dello stipendio dobbiamo tener conto dell’anzianità del prete, un “novellino”, ovvero un prete semplice prende 1000 euro al mese per 12 mensilità, in questo caso la tredicesima e la quattordicesima sono escluse. Il parroco, ovvero una figura più avanzata, guadagna 1200 euro al mese ed il vescovo, tra questi il più alto in grado può arrivare a percepire uno stipendio di 3000 euro al mese.

La cifra aumenta considerevolmente per i cardinali che guadagnano oltre 5000 euro al mese. Per quanto riguarda il Santo Padre invece non c’è una standardizzazione dello stipendio, infatti Papa Ratzinger aveva fissato la sua quota mensile a 2500 euro mentre Papa Francesco ha rinunciato a qualsivoglia compenso e quindi ha deciso di lavorare gratis. Naturalmente, essendo quest’ultima la massima rappresentazione della chiesa, ha accesso in caso di necessità all’Obolo di San Pietro, ovvero il fondo di donazione dei fedeli.

Naturalmente ogni figura è da contestualizzare in quanto se un prete insegna anche religione mensilmente avrà lo stipendio standard mentre se quest’ultimo è militare lo stipendio arriva anche a 4000 euro al mese. Ad ogni modo Papa Francesco dal 2021 ha decretato un taglio agli stipendi ecclesiastici del 10% per le cariche più elevate mentre per chierici e religiosi del 3%.

Gestione cookie