Tra i pagamenti che si riceveranno a Dicembre 2023 c’è anche l’accredito di un importo aggiuntivo di 150 euro, che però non sarà per tutti. Queste le categorie interessante.
Dal prossimo 1° dicembre cominceranno i pagamenti delle pensioni per l’ultimo mese del 2023. Oltre all’assegno previdenziale, la pensione di dicembre è più corposa in quanto saranno aggiunti anche l’accredito della tredicesima mensilità, la quattordicesima (che in alcuni casi viene versata proprio a fine anno, ndr) e il bonus unatantum per gli aventi diritto.
L’accredito avverrà come sempre in contemporanea il primo giorno del mese, per chi invece decide di prelevare direttamente deve rispettare il calendario stabilito da Poste Italiane.
Bonus 150 euro per i pensionati, come funziona e a chi spetta
L’hanno definito il bonus Natale e si tratta di un assegno versato sulla pensione di dicembre e può arrivare ad una cifra massima di 154,94 euro e i beneficiari sono oltre 346mila. La tredicesima sulle pensioni è stata introdotta per la prima volta è stata introdotta con la legge finanziaria del 2000.
I beneficiari sono i titolari di tutte le gestioni Inps delle gestioni private, dello spettacolo e sportivi professionisti ma anche ex Enpals. Per ricevere il Bonus Natale però è necessario rispettare alcuni requisiti. La misura è indirizzata ai titolari di una o più pensioni la cui somma annuale è inferiore al trattamento minimo del fondo pensionistico per lavoratori dipendenti. Nello specifico, la somma spetta a chi percepisce fino a 7.327,32 euro all’anno di pensione.
Attenzione però perché il bonus viene erogato anche in base al reddito personale complessivo e al reddito dei coniugi; nel primo caso la soglia da non superare è di 10.990,98 euro e nel secondo è di 21.981,96 euro. Qualora non sia erogata è possibile fare istanza nella sezione specifica sul sito dell’Inps.
A chi non spetta la tredicesima
La tredicesima non è prevista per alcuni trattamenti previdenziali ed assistenziali erogati sempre da Inps; parliamo, in altre parole, di pensioni per invalidità civile, assegni sociali, rendite facoltative di inabilità, ma anche rendite facoltative di vecchiaia, le pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità delle pensioni a favore delle casalinghe, gli assegni di esodo e le isopensioni.