A Ragalna, in provincia di Catania, nasce l’Enoteca dell’Etna.
Un progetto divenuto realtà con un bando per la concessione dei locali dell’Enoteca comunale di via Paterno’, all’interno dell’area del Palmento Arena.
Il progetto è stato illustrato alla presenza, tra gli altri, del sindaco Salvatore Chisari e del deputato regionale Anthony Barbagallo che ha sottolineato l’importanza della vicinanza e del supporto istituzionale alle attività locali che puntano sulle eccellenze del territorio.
STORIE IMPRENDITORIALI DI SUCCESSO
A volere l’Enoteca comunale è stato il primo cittadino.
L’idea originaria nasce da Salvo Caruso e Domenico Moschetto, due giovani e dinamici operatori del settore che hanno deciso di scommettere sulla comunità e sulle risorse locali.
Nello specifico, non si punta soltanto a far crescere la ricettività di Ragalna bensì di tutto il comprensorio etneo.
Ragalnesi doc, i due imprenditori potranno contare sull’appoggio del Comune e di tante eccellenze locali.
Senza dimenticare il ruolo focale delle associazioni di categoria, che lavoreranno in sinergia.
Si tratterà di un lavoro di squadra che prevede anche una fitta rete di accordi con i tour operators.
All’orizzonte, anche la partecipazione a eventi e fiere, per la promozione dei prodotti nel resto d’Italia e all’estero.
L’obiettivo comune è il rilancio del territorio: in occasione della presentazione, Salvo Caruso e Domenico Moschetto hanno spiegato quali siano le loro strategie d’azione in merito.
UNA SFIDA AMBIZIOSA
Il Palmento resterà di esclusiva pertinenza del Comune.
Il progetto della Enoteca dell’Etna si fonda sulla volontà di esaltare e diffondere la cultura enologica attraverso la promozione della produzione vinicola locale, nazionale e internazionale.
Non meno importante, la valorizzazione e la promozione dell’olio extravergine d’oliva di produzione territoriale.
Azioni che passano attraverso la tutela dell’identita’ e delle tradizioni di Ragalna e dell‘Etna.
Massima attenzione è rivolta alle risorse enogastronomiche, agricole, artigianali ed artistiche.