Cucinare i ravioli è l’arma segreta di chi ama fare un figurone durante una cena con ospiti, tuttavia occhio a questo errore diffusissimo che non rende giustizia al piatto al 100%
La cucina italiana, inutile dirlo, è rinomata in tutto il mondo per la sua varietà di sapori autentici e piatti tradizionali che incantano il palato di ogni ospite. Ci sono turisti che arrivano nel Bel Paese, tra le altre cose, anche e soprattutto per assaporare piatti tipici di cui si narra anche oltreoceano. Potrebbero essere innumerevoli gli esempi di piatti che conquista i cuori di cittadini che arrivano da ogni parte del mondo, ma i ravioli, in particolare, si contraddistinguono e rappresentano particolarmente il marchio tipico italiano tra manodopera, raffinatezza e squisitezza.
Si tratta di piccoli sacchetti di pasta ripieni di prelibatezze che variano da regione a regione. La base è costituita da un impasto di farina, uova e sale; lavorato con cura, ottiene la consistenza perfetta di cui è nota. Tra i ripieni più comuni si trovano quelli ricotta e spinaci, con carne, con funghi e con formaggio. Ogni regione italiana come dicevamo ha la sua versione speciale, ma è possibile trovare più varianti in ogni territorio e sono tutte di una bontà unica.
Ravioli, un piatto simbolo italiano
Cosa rende i ravioli così speciali? È l’incredibile versatilità di questo piatto. I ravioli possono infatti essere serviti in brodo, conditi con salse ricche e gustose, o addirittura gratinati al forno. Questa flessibilità li rende adatti a diverse occasioni, dalla cena in famiglia a eventi speciali. Prepararli non fa mai sfigurare, qualunque sia il contesto e indipendentemente dalla “serietà” della cena e l’importanza degli ospiti più o meno formali.
Bisogna solo stare attenti alla preparazione, perché una lieve disattenzione potrebbe compromettere l’intero capolavoro non facendovi fare il figurone che meritereste. La delicatezza dei ravioli, evidente fin dal processo di preparazione, richiede infatti una cura particolare anche durante la cottura. Nonostante una stesura accurata dell’impasto e una sigillatura perfetta, il rischio di danneggiamento persiste durante la fase di riscaldamento.
L’errore diffuso coi ravioli: cosa non va fatto
Un errore comune che può comprometterne l’integrità è la scelta di un bollore eccessivo. Le bolle agitate potrebbero infatti danneggiare la struttura delicata dei ravioli. Motivo per cui, per garantire una cottura ottimale, è consigliabile optare per un bollore gentile e monitorata senza dimenticare la pentola sui fornelli mentre nel frattempo si fa altro. Utilizzare una pentola ampia e cuocere i ravioli in poca acqua, aggiungendoli gradualmente per evitare che si tocchino tra loro, aiuterà a preservare la forma degli stessi ma anche di cuocere uniformemente senza rischiare di rompersi.
