VIDEO+%7C+Reddito+di+cittadinanza+a+mafiosi+e+coniugi%3A+5+denunce
catanialive24it
/reddito-di-cittadinanza-mafiosi-coniugi-denunce/amp/
Dentro Catania

VIDEO | Reddito di cittadinanza a mafiosi e coniugi: 5 denunce

Published by
Redazione

Denunciati tre donne e due uomini – tra cui condannati per mafia – per truffa sul reddito di cittadinanza.

Questi avrebbero utilizzato infatti dichiarazioni false e omesso informazioni dovute per ricevere il sussidio statale.

A scoprire l’atto criminoso i Carabinieri della compagnia di Paternò, assieme ai colleghi del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro), che hanno individuato i trasgressori.

Tra i beneficiari personaggi appartenenti a cosche mafiose attive nel capoluogo etneo e in provincia.

I quali, pur essendo gravati da sentenze passate in giudicato per i reati di associazione di tipo mafioso, hanno personalmente richiesto e ottenuto il beneficio.

I beneficiari

Il primo è un detenuto, capo e organizzatore del clan Alleruzzo-Assinnata-Amantea, gruppo territoriale della famiglia Santapaola-Ercolano di Catania.

Arrestato nell’ambito della recente operazione «Sotto scacco» eseguita dei Carabinieri di Paternò.

Il secondo caso riguarda la moglie, detenuta in carcere, di Salvatore Rapisarda, detto «Turi ‘u porcu».

Reggenti dell’omonimo clan, attivo nel comune di Paternò, legato ai Laudani.

Nell’elenco anche un appartenente al gruppo di Picanello dei Santapaola-Ercolano di Catania.

Ci sono poi due donne che hanno richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza, per conto dei propri coniugi, pur essendo anche questi ultimi condannati in via definitiva per associazione di tipo mafioso (appartenenti al gruppo di Picanello dei Santapaola-Ercolano e al clan Morabito-Rapisarda, attivo nel comune di Paternò e legato ai Laudani).

Le somme ricevute

L’importo complessivo riscosso tra marzo 2020 e lo scorso settembre, sarebbe di circa 48 mila euro. L’Inps ha revocato immediatamente il beneficio e avviato le procedure di restituzione di quanto percepito.

Le operazioni condotte in ambito provinciale dai reparti dell’Arma hanno consentito nel 2021 di acquisire indizi sul conto di 149 persone che, a vario titolo, con false attestazioni, hanno beneficiato di somme per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro. Ad aprile è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo delle carte di reddito di cittadinanza di 76 persone, tra cui mafiosi.

Page: 1 2

Redazione

Catania Live è una testata giornalistica iscritta al N. 51 del 2021 del Registro Stampa del Tribunale di Catania. Direttore Responsabile Alessandro Fragalà. Per contattare la redazione puoi inviare una email a redazione@catanialive24.it

Recent Posts

Comprare casa da ristrutturare conviene? E quali lavori sono i più importanti da fare?

Acquistare una casa da ristrutturare è un'opzione che attrae molti acquirenti, soprattutto coloro che desiderano…

3 mesi ago

Agrigento, lite davanti alla concessionaria d’auto sfocia nel sangue: ucciso un 38enne

Un uomo di 38 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo una…

9 mesi ago

Scordia, incidente durante alcuni lavori in casa: 72enne in gravi condizioni

Un uomo di 72 anni è rimasto gravemente ferito mentre effettuava dei lavori in casa…

9 mesi ago

Melilli, precipita da un’impalcatura mentre lavora in cantiere: grave un operaio

Questa mattina a Melilli, in provincia di Siracusa, un operaio è caduto da un’impalcatura in…

9 mesi ago

Palermo, cade dalle scale di casa: 94enne si accascia sul marciapiede e muore

Un uomo di 94 anni è morto ieri pomeriggio a Palermo dopo una caduta sulle…

9 mesi ago

Campofelice di Roccella, crolla muro di una casa in ristrutturazione: operaio perde la vita

Un operaio di 50 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel pomeriggio…

9 mesi ago