Reddito di cittadinanza per ragazza madre nel 2024: chi può averlo

Un sostegno per la ragazza madre nel 2024: la misura per chi rientra in una determinata situazione economica da valutare tramite l’Isee

reddito di cittadinanza
Nuovo Reddito di Cittadinanza – catanialive24.it

 

Com’è noto da un anno circa, a partire dal mese di dicembre 2023, il Reddito di Cittadinanza non sarà più disponibile per nuove richieste poiché è prevista l’eliminazione della misura da gennaio 2024. Le ultime domande erano possibile presentarle solo fino al 30 novembre 2023. L’abolizione è prevista per tutti.

Reddito di cittadinanza per ragazza madre: cosa sapere

mamma e figlio
Giovane donna con figlio – catanialive24.it

 

Le ragazze madri, così come altri soggetti, potranno continuare a usufruire del “Reddito di Cittadinanza” che prende il nome di Reddito di Inclusione. Ciò riguarda le mamme in generale i nuclei con all’interno membri minorenni. L’Inps ha spiegato cosa fare per compiere il passaggio da una misura all’altra.

Ma come funziona l’Assegno di Inclusione? Potranno beneficiare le famigli che hanno almeno un minore, un disabile e un over 70 anni. Com’era per il Reddito, la domanda di Assegno di Inclusione è presentata da un singolo individuo ma vale per tutto il nucleo familiare. Ma oltre ad avere um membro con le succitate condizioni, si considera anche la condizione economica.

Per accedere all’Assegno, infatti, bisogna avere un Isee che abbia un valore di massimo 9.360 euro. Per quanto riguarda gli importi, si può arrivare a un massimo 6mila euro all’anno.

Se tutti i membri del nucleo familiare hanno almeno 67 anni o siano in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza, l’Assegno va a sostituisce anche la Pensione di Cittadinanza: l’integrazione può dunque arrivare a 7.560 euro. Nel caso in cui ci fossero altre fonti di reddito, l’ammontare dell’Assegno va a diminuire.

Per le ragazze madri sono previste della agevolazioni alternative, ossia il Bonus mamme disoccupate. Si tratta di un sostegno finanziario rivolto alle mamme che si trovano in situazioni di disoccupazione o inattività lavorativa, sempre in base all’Isee.

È quello che viene anche chiamato Assegno di maternità dei Comuni e può essere richiesto in tre situazioni specifiche: per i i figli nati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023, per adozioni o affidamenti pre-adottivi di bambini fino ai 6 anni o ragazzi fino ai 18 anni, nel caso di adozioni o affidamenti internazionali, effettuati nel medesimo periodo.

L’erogazione dell’assegno comincia dalla data di nascita del bambino o dall’adozione/affidamento, fino a cinque mesi. Per il 2023 l’importo del Bonus mamme disoccupate è stato aggiornato al 383,46 euro al mese, raggiungendo un totale di 1.917,30 euro.

Per i requisiti, la residenza in Italia con un titolo di soggiorno valido e Isee inferiore a 19.185,13 euro. La domanda può essere effettuata in qualsiasi momento ma entro sei mesi dalla nascita o dall’adozione/affidamento del bambino al Comune di residenza attraverso i Caf.

 

Gestione cookie