Ricarica Carta Dedicata a te: scopriamo quali sono le condizioni principali e come sfruttarla. Ecco quando arriva l’accredito e quale sarà la cifra.
Arrivano importanti novità per quanto riguarda la Carta dedicata a Te, riconfermata recentemente dal Governo Meloni. A dicembre potrebbe arrivare il nuovo credito che sarà uguale per tutti coloro che hanno diritto. Si tratta di bonus destinato alle famiglie che rispecchiano determinati requisiti, tra cui un Isee non superiore a 15000 euro e un numero di componenti minimo di 3 nel proprio nucleo famigliare. Un po’ sulla falsa riga del reddito di cittadinanza, si potevano acquistare alcuni generi alimentari consigliati dal Ministero dell’Agricoltura.
Tra i prodotti precedentemente messi, il ministero aveva auspicato spese necessarie per l’igiene personale, medicinali, il carburante, accessori per bambini e tutta una serie di prodotti utili e funzionali per la vita di tutti i giorni. Entro il 15 settembre scorso dovevano essere spesi i soldi ricevuti per le compere di questo tipo, in attesa di ricevere la seconda ricarica che dovrebbe avvenire entro pochi giorni.
Con la conferma del servizio, la Carta dedicata a Te potrà essere utilizzata anche per acquistare abbonamenti per i mezzi pubblici, dunque si allargano i ‘bonus’ e le esigenze prioritarie e fondamentali per la vita di tutti i giorni. Come riferisce ‘informazionefiscale.it’, una considerazione importante da sapere è che non è obbligatorio fare richiesta per ricevere il sussidio: difatti, basterebbe aver dichiarato il proprio Isee per altri motivi e sarà poi l’Inps a dare la comunicazione ai beneficiari. Gli stessi di luglio potrebbero non essere riconfermati per dicembre: chi l’ha sfruttato in estate, come riferisce ‘newsicily.it’, per restare ‘in corsa’ avrebbe dovuto effettuare almeno un acquisto entro il 15 settembre, pena l’esclusione per il secondo bonus annuale previsto entro questo mese.
L’importo corrispondeva a 382,50 euro a famiglia e la cifra è stata suddivisa per i 500 milioni di euro erogati dallo stato. Tuttavia, per dicembre, la cifra è stata drasticamente ridotta: difatti, attualmente sono disponibili solamente 100 milioni e potrebbero essere disponibili solamente 75-80 euro a famiglia, decisamente ben poco in un periodo particolarmente impegnativo e pieno di spese come questo.
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