In occasione del suo 39° compleanno Vincenzo Nibali ha svelato a tifosi ed appassionati come sarà la seconda parte della sua Vita
Martedì 14 novembre il campionissimo di ciclismo siciliano, di Messina per la precisione, Vincenzo Nibali ha doppiato le 39 primavere. Ed entra così nell’anno che lo porta ai 40 il momento in cui, secondo la vulgata comune, si entra nell’età matura. Nibali, per tutti lo Squalo dello Stretto, ci arriva ad appena un anno dal suo ritiro ufficiale dal ciclismo professionistico. Uno sport che lo ha consacrato, senza se e senza ma, un Campione Assoluto dello sport su due ruote.
Basta leggere il palmares per averne contezza. Nella sua attività, intercorsa dal 2005 al 2022, Nibali è uno dei sette ciclisti della storia ad aver vinto, almeno una volta, una edizione delle tre grandi corse a tappe ovvero il Tour de France, il Giro d’Italia e la Vuelta a Espana. Gli altri sono atleti del calibro, in rigoroso ordine alfabetico, di Anquetil, Merckx, Hinault, Contador, Froome e l’altro italiano il compianto Felice Gimondi. A Nibali è accaduto con la Vuelta del 2010, il Giro, nel 2013 e nel 2016 e al Tour del 2014 quando sfilò con la maglia gialla sugli Champs Elysees a sedici anni di distanza da Marco Pantani e a 49 dal suo modello, Gimondi.
Vincenzo Nibali dalle gare al ruolo di Commissario Tecnico
Ma il palmares di Nibali non si ferma qui. Al suo attivo abbiamo anche due classiche monumento, il Giro di Lombardia e la Milano-Sanremo. Oltre a due edizioni della Tirreno-Adriatico e varie corse in linea come il Giro di Sicilia. Un palmares che, terminata l’attività agonistica non può e non deve essere chiuso in un museo o nel cassetto dei ricordi ma messo a disposizione delle nuove generazioni di ciclisti. Ed è esattamente quello che lo Squalo ha in animo di fare. In occasione del suo 39° compleanno, infatti, il solitamente riservato Nibali si è fatto “pescare” nella classe della Federciclismo di Morbegno, in provincia di Sondrio, nel corso di Maestro istruttore delle categorie promozionali e giovanissimi.
Si tratta del primo livello tecnico per allenare e guidare un Team. Una chiara dichiarazione di intenti di quale sarà il suo futuro lavorativo. Futuro che passerà, anche, per il ruolo di ambasciatore del marchio di abbigliamento sportivo Q36.5 e per quello di consulente della squadra di Doug Ryder. Tre progetti che hanno un filo conduttore comune e che, con il tempo, potrebbero portare Nibali al ruolo che sogna quello di Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo.
Giovanni Cardarello
