Si terrà domani, convocato dal Centro per l’impiego di Catania, l’avvio formale della procedura per il cambio di appalto del servizio di raccolta. Si parla del conferimento e trasporto dei rifiuti nei due lotti “nord” e “sud” della città di Catania, per la durata di 7 anni.
Una svolta molto attesa che arriva dopo anni di proroga del vecchio affidamento. Una procedura che consentirà l’attivazione della raccolta differenziata porta a porta al 100%. Fondamentale in un territorio la cui percentuale complessiva di differenziazione dei rifiuti è ancora poco sopra il 12%.
Al tavolo della trattativa ci sarà anche la Ugl che, con la sua federazione provinciale Igiene ambientale, chiede garanzie per i lavoratori che dovranno transitare.
LE DICHIARAZIONI
“Avremmo preferito che la forza lavoro certificata per legge, nel suo complesso, fosse distribuita nei tre lotti con lo stesso procedimento di avvicendamento delle aziende affidatarie. I ritardi accusati dalla gara per il lotto “centro” (andata più volte deserta) sembrano non consentire questo”. Parole del reggente Giuseppe D’Amico ed il suo vice Salvo Strano.
“Il 1° novembre, quindi, le due aree di Catania già affidate (rispettivamente a SuperEco ed Eco.car) dovranno cambiare gestore con l’applicazione del nuovo capitolato. Al netto di una ulteriore proroga da parte del Comune di Catania. Da parte nostra – puntualizzano i due sindacalisti – non ci sarà nessuna preclusione nei confronti delle determinazioni che ci comunicherà l’Amministrazione comunale. Auspichiamo il passaggio che consentirà al territorio stesso di ottenere in tempi brevi importanti benefici in termini di pulizia e di incremento della percentuale di raccolta differenziata”.
“Questo nella speranza che, presto, anche la zona centrale riesca a conseguire il suo appalto settennale. Seguiremo con estrema attenzione l’intera procedura (che si svolgerà nei locali del Palazzo della Regione Siciliana in via Beato Bernardo) perché sia condotta nella massima trasparenza. Sia da parte dell’azienda uscente e delle due ditte entranti, oltre che nel pieno interesse degli oltre 800 lavoratori coinvolti che non dovranno subire alcuna penalizzazione. Concludono D’Amico e Strano, ringraziando la Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti “Catania Area Metropolitana” con il suo presidente Francesco Laudani ed il responsabile unico del procedimento Carmelo Caruso per i chiarimenti ricevuti nel corso dell’incontro di lunedì scorso.”
