Il Sunia di Catania, il sindacato degli inquilini, ha scritto all’ assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catania, Enrico Trantino per segnalare ancora una volta l’ “inaccettabile, grave ritardo riscontrato nella riqualificazione dei 144 alloggi di Viale San Teodoro e Viale Biagio Pecorino a Librino”.
Gli appartamenti sono da anni in attesa degli interventi di recupero che avrebbero dovuti essere effettuati utilizzando 7 milioni di euro del PON Metro.
La segretaria provinciale del Sunia, Agata Palazzolo, nella lettera chiede anche di conoscere:“quali siano i programmi dell’amministrazione comunale in merito all’aumento dell’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Considerato che ne era prevista la realizzazione con fondi del Patto per Catania e con risorse di “Agenda urbana”. Non vorremmo, così com’ è già successo con il progetto presentato per il “Programma innovativo per la qualità dell’abitare” (PinQua) che i progetti che saranno predisposti risentano di un’ idea di edilizia pubblica non più adeguata alle esigenze delle famiglie. E, inoltre, non in grado di soddisfare il bisogno di una buona qualità dell’abitare”.
A proposito del progetto in fase di finanziamento con i fondi PinQua, il Sunia di Catania ha sollecitato un incontro urgente. Per valutare la possibilità di rimodulazione dello stesso.
Il progetto presentato prevede, infatti, la realizzazione a Librino di due torri con 32 alloggi ciascuna. Il sindacato degli inquilini crede invece che si debba cogliere l’occasione del finanziamento di 15 milioni di euro per realizzare edilizia pubblica abitativa innovativa.
Dopo i numerosi appelli lanciati negli ultimi mesi, la sesta commissione comunale si è accorta delle problematiche burocratiche che bloccavano la riapertura del mercato al chiuso di Picanello.
Una questione sollevata dal presidente del comitato Romolo Murri Vincenzo Parisi.
Nonché dal consigliere del II municipio Andrea Cardello e dai consiglieri comunali Francesca Ricotta e Giuseppe Gelsomino quasi un anno fa.
Il Comitato Romolo Murri ha annunciato la notizia della riapertura della struttura in una nota.
“Esattamente a maggio dello scorso anno abbiamo effettuato un sopralluogo nei pressi del mercato al chiuso di via Duca degli Abruzzi.
Denunciando alla stampa locale la situazione davvero intollerabile
Che impediva ad una struttura di vitale importanza per il territorio di avere quel definitivo rilancio più volte richiesto.
Non solo, in quell’occasione, ribadivamo che, con il mercato in avanzato stato di abbandono, superata la fase burocratica, sarebbero necessari altri soldi pubblici.
Ciò per ripulire la struttura dalla spazzatura e dalle erbacce.
Oggi siamo lieti di sapere che finalmente, anche se con un certo ritardo, il nostro appello ha trovato il positivo accoglimento da parte della sesta commissione comunale.
E che presto la struttura verrà riqualificata e successivamente riaperta e questa volta – ci auguriamo – in modo definitivo”.
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