Termosifoni e condizionatore consumano energie diverse e un impianto conviene quando il tempo è più mite: le differenze
In tanti negli ultimi anni per riscaldarsi a casa usano le stufe a pellet ma i termosifoni e condizionatori restano ancora gli strumenti usati in maggioranza. In molti li hanno in casa perché “obbligati”: è il caso di chi prende un appartamento in affitto e trova già una delle due tecnologie installate. Non è escluso che si possano trovare entrambe.
Termosifoni e condizionatore: usi e risparmi
I termosifoni possono essere considerati classici poiché utilizzati già nelle case all’epoca di nuova costruzione negli anni Sessanta o Settanta. I condizionatori, anche se ormai hanno una carriera trentennale, sono più moderni, utili anche contro le alte temperature estive.
D’inverno, però, molti preferiscono i primi perché lo spegnimento è più lento e dunque l’ambiente resta caldo per più tempo a differenza dei condizionatori. Inoltre è diversa l’energia che si consuma: il gas per i termosifoni (e in minima parte anche l’elettricità per l’accensione della caldaia), solo la corrente elettrica per il condizionatore.
Allora quali sono i più convenienti? Nei periodi autunnali, quando il clima è più mite, per riscaldarsi è meglio usare il condizionatore. I motivi stanno nel fatto che hanno una capacità di riscaldamento più rapida rispetto ai termosifoni (qui l’articolo sull’utilizzo di notte). Sul loro rendimento incide moltissimo la temperatura esterna. Quando ad esempio fa molto caldo e fuori si sfiorano i 40 gradi, soprattutto se la ventola è esposta al sole, l’elettrodomestico lavora di più e dunque si consuma più energia. Qui leggiamo i consigli di Enea per risparmiare.
La convenienza possiamo notarla anche in base ai consumi. Una caldaia a gas collegata ai termosifoni consuma dai 0,20 a 1,25 metri cubi di gas. Se ad esempio la teniamo accesa per 5 ore al giorno, il consumo sarà dai 0,45 euro ai 2,80 euro, ovviamente considerando le tariffe attuali.
Un condizionatore acceso 5 ore al giorno può arrivare a consumare circa 0,8 kW all’ora, ossia 0,60 euro al giorno. Altro fattore che influenza il consumo è la grande della stanza. Se è piccola ovviamente conviene il condizionatore (che comunque varia, ha diverse potenze e dunque lo installiamo in base alle esigenze). Se l’ambiente è grande probabilmente conviene avere i termosifoni.