Perché il rosso è il colore del Natale: il vero motivo storico e religioso

Arriva il Natale con tutto il suo splendore e la magia, con case e città pronte a vestirsi di rosso per commemorare l’evento. Ma sapete perché è proprio questo il colore di questa festività? 

Perché il rosso è il colore del Natale
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Arriva il Natale. Quello che molti – comprensibilmente – considerano il periodo più bello di tutto l’anno. Un po’ perché ci riporta tutti indietro nel tempo, tuffandoci nei ricordi d’infanzia che conserviamo con affetto nel cuore, un po’ perché è il momento del ricongiungimento familiare e che porta dritto verso un nuovo anno ricco di carica e speranze per un miglioramento generale.

Il Natale pertanto è un evento magico che trasforma le città e le comunità in luoghi incantati, riempiendo i cuori di persone di tutto il mondo con un’atmosfera di calore e gioia e addobbi spettacolari di ogni tipo. Da una punta all’altra del globo, la magia del Natale si manifesta in diversi modi, creando un incanto universale che unisce le persone in un sentimento di solidarietà e felicità spesso anche a prescindere dal credo religioso.

Il Natale e la sua magia in tutto il mondo

la storia del Natale e il colore rosso
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Le strade illuminate da luci scintillanti, i mercatini natalizi ricchi di colori e suoni, e le vetrine decorate con cura sono solo alcune delle manifestazioni tangibili di questa magia. Ma è nell’aria che si percepisce davvero l’incantesimo: una dolce brezza natalizia che porta speranza e amore. Quello di cui più abbiamo bisogno in assoluto.

La vera magia del Natale, del resto, risiede nei cuori generosi che si aprono durante questa stagione. Le persone si impegnano in atti di gentilezza, condividono sorrisi e si dedicano al benessere degli altri con regali e attenzioni importanti. È un periodo in cui la solidarietà prevale sulla fretta quotidiana, creando connessioni umane.

Perché il rosso è il colore del Natale

Il rosso, in tutto questo, è il colore madre e simbolo assoluto di questo periodo. Ma vi siete mai chiesti esattamente il perché? Questo colore, fin dall’epoca primitiva, ha sempre simboleggiato il sangue e la vita stessa. Questa tonalità avvincente ci riporta all’idea di nuove nascite, tra cui spicca quella di bambin Gesù e la rinascita di tutti i cristiani.

Dal punto di vista psicologico, inoltre, il rosso è il colore caldo per eccellenza, comunicando vicinanza, coinvolgimento e contatto immediato. La sua capacità di catturare l’attenzione e di trasmettere amore e passione lo rende un elemento potente nella comunicazione visiva.

Ma il rosso da sempre è stato associato anche a significati di regalità e potere. Nell’antica Roma, era riservato ai ricchi e ai notabili, che indossavano vesti tinteggiate con un costoso pigmento di porpora, estratto dal mollusco murice comune. Un riferimento che è diventato poi un simbolo nei secoli.

Questo colore prezioso, ottenuto solo da migliaia di esemplari, simboleggiava lo status elevato. Anche nelle epoche successive il rosso era riservato ai potenti, come re, imperatori e autorità religiose. Questa associazione dunque si riflette anche nella regalità divina di Gesù Bambino, nato in povertà ma riconosciuto come il sommo Re. Ed è così che si arriva al colore rosso anche nei giorni nostri.

 

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