E’ capitato a tutti. Durante i controlli di rito in aeroporto è inevitabile togliersi l’orologio per passare lo scanner. Quello che capita spesso, però, è dimenticare di riprenderlo. E’ quello che è successo ad un passeggero in partenza per Napoli. Peccato, però, che quando si è accorto di non averlo più, l’orologio era scomparso.
E’ accaduto il 5 di ottobre. Il passeggero dopo essersi sottoposto ai controlli di sicurezza, nel ritirare i propri oggetti, aveva dimenticato su un appoggio una busta contenente una custodia ed il relativo orologio ancora nuovo e non utilizzato. Un orologio in acciaio marca “Taormina”. Dopo qualche minuto, accorgendosi di non avere più la confezione regalo con all’interno l’orologio, ha segnalato il furto al personale di Polizia di frontiera.
Gli agenti visionando le registrazioni del sistema di videosorveglianza, sono riusciti ad individuare l’autore del furto in un uomo, che accorgendosi della busta e dopo aver guardato al suo interno, ha aspettato l’attimo propizio per impossessarsene celandolo con mossa fulminea all’interno del proprio bagaglio.
Una pattuglia in servizio in sala imbarchi, portata a conoscenza del furto e ricevuta la descrizione dell’uomo, lo ha intercettato nei pressi del gate 7, dove era in attesa di imbarcarsi su di un volo diretto a Milano Malpensa. Immediatamente gli è stato chiesto di restituire l’orologio. L’uomo realizzando di essere stato scoperto, ha prelevato da una tasca dei pantaloni l’orologio, privo di custodia e di confezione regalo, giustificandosi così.
“…. SE NON MU PIGLIAVA IU, SU PIGLIAVA N’AUTRU CRISTIANU ….” (Se non l’avessi preso io, l’avrebbe preso un’altra persona),
Il passeggero, un uomo di 62 anni, dovrà rispondere di furto aggravato. L’orologio è stato recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario.