Denunciato un 44enne catanese perché gravemente indiziato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella nottata di Ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania hanno notato in Via Strada per San Giovanni Galermo un uomo a bordo di una Fiat. Che, al loro passaggio, ha effettuata un’improvvisa inversione di marcia verso Misterbianco.
Immediatamente attivati per la sua ricerca, i militari hanno rintracciato l’automobile parcheggiata all’esterno di un’autorimessa. Senza il conducente a bordo.
L’uomo, intanto, è uscito dall’autorimessa scavalcandone la recinzione. Verso l’automobile. Alla vista dei carabinieri, però, ha tentato la fuga.
Bloccato, il malintenzionato, è stato trovato in possesso di uno scalpello di ferro della lunghezza di 27 centimetri. Una torcia, nonché di oltre 80 pezzi tra barrette di cioccolato. Biscotti e chewing gum per un valore complessivo di circa 150 euro. Contenuti in una busta della quale aveva provato a disfarsi durante la fuga.
Dalle verifiche effettuate nell’immediatezza si è avuto modo di accertare che lo stesso, introdottosi all’interno dell’autorimessa, avrebbe verosimilmente forzato i distributori automatici di bevande ed alimenti asportandone il contenuto. Nonché la somma di denaro contenuta al suo interno, ammontante a 47,10 euro. Tutto restituito al proprietario.
Denunciato
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Denunciati tre individui dai Carabinieri della Stazione di Aci Castello perché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. Si tratta di un 38enne di Palagonia, un 18enne di Reggio Emilia e una 23enne di origini romene.
Un cittadino si era, infatti, presentato in caserma per segnalare che in Via Aci Castello, nei pressi di un parcheggio,aveva notato tre persone aggirarsi con fare sospetto tra le autovetture. Al suo arrivo, i tre responsabili si sarebbero allontanati in tutta fretta a bordo di una Mercedes Classe A.
Immediatamente giunti sul posto, i carabinieri hanno localizzato la Mercedes, oggetto di segnalazione, in Via Musco. Era in sosta a margine della strada.
Ai militari intervenuti è bastato poco per capire che il 18enne e la 23enne, a bordo dell’autovettura stavano aspettando che un terzo complice finisse il “lavoro”.
Infatti, dall’altro lato della careggiata, le autorità hanno notatoquest’ultimo armeggiare su una Classe A. Identica a quella a loro in uso, mentre era intento a “lavorarvi” all’interno del vano motore.
Le autorità hanno immediatamente bloccato i tre, trovati in possesso di diversi utensili da officina, nonché di un crick ed un catalizzatore, appena asportato da un’ulteriore autovettura parcheggiata.