Rubano capi per il valore di 420 euro ma pagano 3 euro: arrestati tre ragazzi del quartiere Picanello di Catania di 18, 28 e 20 anni. Sono ritenuti gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
I carabinieri, attivati da una telefonata giunta alla centrale operativa dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento di recente apertura, sono intervenuti immediatamente
In particolare i tre erano stati adocchiati dal personale di vigilanza perché sarebbero stati notati aggirarsi con circospezione tra gli scaffali, spesso verificando se qualcuno li stesse guardando.
Come se non bastasse i tre poi, con una non comune nonchalance e dopo aver riempito un carrello della spesa zeppo di capi d’abbigliamento, avrebbero guadagnato l’uscita riuscendo ad uscire dal negozio inoltrandosi quindi nella galleria del centro commerciale, salvo poi essere bloccati dal personale di vigilanza poi coadiuvato dai militari frattanto intervenuti.
Il trio ha racimolato capi per oltre 420 euro e, alla richiesta di esibire il relativo scontrino d’acquisto, ne avrebbero esibito uno di soli … 3 euro!
L’intera refurtiva è stata poi riconsegnata al responsabile del negozio, mentre l’intraprendente trio è in attesa delle future determinazioni dell’autorità giudiziaria.
ALTRI FURTI
I Carabinieri di San Giovanni La Punta, in esecuzione di un provvedimento per la sottoposizione agli arresti domiciliari emesso dal Tribunale etneo, hanno arrestato un catanese 24enne.
I Carabinieri hanno scoperto che il ladro utilizzava uno strumento per privare gli abiti dei dispositivi antitaccheggio.
Avvalendosi anche di un dispositivo elettronico con il quale disattivava le protezioni antifurto di computer portatili o apparecchi elettronici.