Russo Morosoli: “Mai pensato al Biancavilla, chi di dovere salvi il Catania”

Sono ore drammatiche per il futuro del calcio a Catania.

Domani, infatti, scadrà il termine per il pagamento dei 660 mila euro richiesti a SIGI dai curatori fallimentari per garantire l’esercizio provvisorio fino a febbraio.

I segnali, al momento, non sono purtroppo positivi, dato che, come vi abbiamo raccontato ieri, la cifra raccolta sarebbe ben lontana da quella necessaria.

Nel frattempo, continuano a rincorrersi le voci riguardanti la fantomatica trasformazione del Biancavilla nel nuovo Catania qualora scomparisse nei prossimi giorni il titolo sportivo della squadra etnea.

Rumors categoricamente smentiti quest’oggi dall’imprenditore Francesco Russo Morosoli, descritto come regista di questa stramba operazione insieme all’attuale patron del club gialloblu’ Furnari.

Non sono mai stato interessato all’acquisto del Biancavilla calcio e non ho avuto alcun contatto con l’avvocato Funari – afferma Russo Morosoli – Smentisco questa notizia, che era già trapelata ad agosto. È infondata. Non potrei mai rilevare il titolo sportivo di un altro club e portarlo a Catania, è una formula che rifiuto categoricamente e, data la situazione, avrebbe anche poco senso.
Il Calcio Catania ’46 deve essere salvato da chi se n’è assunto la responsabilità… F. Russo Morosoli

L’orologio corre, il tempo stringe: il pallone rotolera’ ancora in questa stagione al “Massimino”? Intanto, Russo Morosoli smentisce l’operazione Catania-Biancavilla.

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