Il Catania deve accontentarsi di un punto sul campo della Fidelis Andria.
I rossazzurri impattano per un 1-1 al “Degli Ulivi”, mancando l’appuntamento con quella vittoria che manca ormai dal trionfo per 2-0 nel derby col Palermo al “Massimino” di dicembre.
Gli etnei vanno subito sotto al 6° del primo tempo, sull’ennesimo svarione difensivo registrato da Monteagudo e compagni.
Su un traversone dalla destra a ridosso dell’area catanese, sul secondo palo sbuca indisturbato l’ex di giornata Matteo Di Piazza che confeziona un prelibato assist per l’accorrente Risolo.
Tap-in facile-facile e 1-0 per i padroni di casa.
Gli uomini di mister Baldini, dopo una tiepida reazione, non riescono a raddrizzarla nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa, però, entra in scena l”uomo decisivo, Andrea Russotto, subentrato a pochi minuti dal termine del primo tempo a Provenzano.
Il fantasista romano, al 55°, approfitta di un assist al bacio di uno strepitoso Freddi Greco per imbucare come fosse Tiger Woods la rete dell’1-1.
Primo gol stagionale e liberazione assoluta per il 7 rossazzurro, che mancava dal tabellino dei marcatori da quasi un anno.
Dì lì in avanti, non succede più nulla.
Ad Andria finisce 1-1, un punto che serve soltanto a muovere la classifica con il Catania che aggancia quota 26 punti.
Urge riacquistare la migliore condizione fisica per un appannato Luca Moro, mentre Greco si conferma assoluto uomo in più tra centrocampo e attacco.
Serve però soprattutto ritrovare i 3 punti, per allontanarsi dalla zona play-out distante pericolosamente soltanto 3 lunghezze.
Cercando di fare il colpaccio già domenica a Torre del Greco contro la Turris, contando magari su un rivitalizzato Andrea Russotto.