Saldi Sicilia 2024, tutte le regole e come evitare truffe

Saldi Sicilia 2024, al via al periodo di sconti che sarà attivo fino al 15 marzo: cosa controllare prima di fare acquisti

Dopo i saldi iniziati in Valle d’Aosta mercoledì 3 gennaio, dal 5 tocca a tutte le altre regioni italiane, anche se diversi saranno i giorni in cui gli sconti termineranno. In tanti cercheranno di approfittare comprando soprattutto capi d’abbigliamento ora ancora utili, anche se probabilmente tra un paio di mesi l’inverno, poco rigido quest’anno, sarà solo un ricordo.

Saldi, le regole che i commercianti devono rispettare

Prima di lanciarsi nello shopping alla ricerca di qualche occasione, è preferibile ricordare alcuni consigli importanti poiché ci sono delle regole che i commercianti sono chiamati a osservare perché in passato non sono mancate truffe che vogliono raggirare i clienti.

Non tutti sono a conoscenza infatti che i negozianti sono tenuti a rispettare dei nuovi obblighi come prescrive la direttiva europea Omnibus. Prevede che su ogni cartellino dei prodotti cartellino dei prodotti bisogna indicare necessariamente il prezzo precedente, cioè quello più basso applicato nei 30 giorni precedenti lo sconto. Devono adeguarsi alla norma anche i negozi online.

Oltre a portare a casa affaroni, con i saldi c’è il rischio di comprare cose inutili e imbattersi in fregature. Innanzitutto, prima di entrare in un negozio è bene vedere nell’armadio di cosa si dispone. Se si decide di fare compere bisogna vedere bene i cartellini dei prezzi e metterli a confronti, anche se qui non mancano casi di importi falsi.

Come per gli acquisti che si fanno anche per i periodi lontani dai saldi, si consiglia sempre di misurare l’abbigliamento e non fidarsi solo della taglia riportata. Inoltre è sempre utile chiedere entro quanto tempo è possibile cambiare un articolo e informazioni e prendere informazioni sull’eventuale garanzia.

Infine diamo un’occhiata al calendario per ogni Regione. I saldi sono già in corso ma ognuno finirà in giorni diversi:

Abruzzo: dal 5 gennaio per 60 giorni, con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Basilicata: 5 Gennaio – 2 Marzo 2024
Calabria: 5 Gennaio – 28 Febbraio 2024
Campania: 5 Gennaio – 2 Aprile 2024
Emilia-Romagna: 5 Gennaio – 5 Marzo 2024
Friuli Venezia Giulia: 5 Gennaio – 31 Marzo 2024 con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Liguria: 5 Gennaio – 18 Febbraio 2024
Lazio: 5 Gennaio – 15 Febbraio 2024
Lombardia: 5 Gennaio – 5 Marzo 2024
Marche: 5 Gennaio – 1 Marzo 2024
Molise: 5 Gennaio – 5 Marzo 2024
Piemonte: 5 Gennaio – 28 Febbraio 2024
Puglia: 5 Gennaio – 28 Febbraio 2024
Sardegna: 5 Gennaio – 5 Marzo 2024
Sicilia: 5 Gennaio – 15 Marzo 2024 con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Toscana: 5 Gennaio – 5 Marzo 2024
Umbria: 5 Gennaio – 5 Marzo 2024
Valle d’Aosta: 3 Gennaio – 31 Marzo 2024
Veneto: 5 Gennaio – 28 Febbraio 2024.                                      Provincia autonoma di Trento: per 60 giorni. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
Provincia autonoma di Bolzano: 13 gennaio – 10 febbraio 2024