I versi in dialetto di Simona Marino protagonisti del pomeriggio culturale di sabato 16 ottobre a San Gregorio di Catania. L’autrice presenterà il libro dal titolo “Ciatu miu” nell’Auditorium comunale “Carlo Alberto Dalla Chiesa“.
L’appuntamento si terrà alle 18:30 alla presenza del sindaco Carmelo Corsaro e dell’assessore alla Cultura Giusi Lo Bianco.
A coordinare la presentazione sarà Antonello Musumeci, con l’accompagnamento del musicista Carmelo Morgia.
Nel corso dell’iniziativa, Loredana Lombardo e Valeria Rasà leggeranno alcuni brani.
L’ AUTRICE
Nata a Catania nel 1976, Simona Marino ha trascorso la prima parte della sua vita nel quartiere di San Cristoforo.
Sposatasi e diventata madre giovanissima, ha svolto vari lavori.
La sua vita sentimentale è stata irrequieta e attraversata da dolorose separazioni.
La pandemia ha inoltre imposto uno stop all’attività di organizzatrice di eventi che l’autrice aveva intrapreso.
Un lungo periodo di solitudine che, pur lasciando spazio a nuovi travagli interiori, ha creato le condizioni per intraprendere una nuova avventura, culturale e letteraria.
In un simile contesto, il dialetto diventa l’occasione per narrare in versi esperienze ed emozioni, offrendole al lettore.
L’ IMPEGNO DEL COMUNE
“Le presentazioni dei libri – spiega Giusi Lo Bianco – sono il fiore all’occhiello delle attività dell’assessorato alla Cultura”. “Creano incontro, confronto, socializzazione e comunità – aggiunge l’esponente della Giunta Corsaro – e, soprattutto, ci permettono di incontrarci in presenza, sentire le nostre voci e guardarci negli occhi direttamente e non attraverso uno schermo”.
“Siamo particolarmente entusiasti – precisa la titolare della Cultura – perché sarà proprio una nostra concittadina a presentare la sua prima opera letteraria”.
“Le poesie in lingua siciliana esprimono pienamente la nostra cultura – conclude – il nostro modo di essere e l’animo popolare”.
LA MOSTRA
All`interno dell’Auditorium sarà allestita la mostra “Eros e Sicilia” a cura di Orazio Gangemi, Salvatore Barbagallo e Pippo Ragonesi.
Gli artisti al confronto del gruppo “I pittori della Carvana”, propongono un’interessante lettura della Sicilia, ognuno dal proprio angolo visuale.
La Carvana, antico quartiere catanese , assume un significato preciso, ovvero quello della carovana che cerca di salvare il salvabile nel mondo.
Pertanto, le opere pittoriche degli artisti mirano a veicolare un messaggio positivo, legato alla necessità di cambiare i comportamenti individuali per salvare il mondo.
Il pittore Orazio Gangemi ha uno stile informale: a connotarlo, i colori e le sfumature .
I dipinti – molto apprezzati – di Pippo Ragonesi, esaminano invece l’ Eros sotto gli aspetti puramente naturali.
Salvatore Barbagallo , infine, cela nelle linee geometriche l’immaginazione di una dimensione di amore e sentimenti da annunciare al mondo, espresso da una sicilianità che non teme confronti .