Santa Venerina, la Sicily Folk Orchestra all’Anfiteatro “Parco Princessa”

La Sicily Folk Orchestra si esibirà a Santa Venerina nell’ambito di “Alkantara Off”, il cartellone collaterale di “Alkantara Fest 2022″, attualmente in corso nella provincia etnea.
Il concerto dell’ensemble siciliano è in programma domenica 21 agosto alle 21:00. all’Anfiteatro “Parco Princessa“.
Nata nel 2019, la Sicily Folk Orchestra ripropone le tradizioni musicali isolane collocandole in un contesto attuale e moderno.
Ospite della serata, sarà Rita Botto, vera regina della world music declinata secondo la sensibilità e le tradizioni siciliane.
L’esibizione della formazione, arricchita dalla presenza unica della special guest, testimonia il buon momento che i collettivi musicali stanno attraversando.
Il biglietto ha un costo di soli tre euro.

UNA “CONCEPT BAND” ALLARGATA

La Sicily Folk Orchestra si sviluppa a seguito di un’attenta attività di ricerca condotta dall’associazione “Il Tamburo di Aci” di Acireale in collaborazione con un’altra realtà associativa di tipo culturale, “Darshan“.
L’obiettivo comune è la costruzione di un’orchestra popolare permanente collegata al “Sicily Folk Fest“.
Ovvero, uno degli eventi di maggiore prestigio del panorama musicale siciliano.
Non un’orchestra qualsiasi, dunque, bensì una formazione capace di rigenerare e valorizzare il repertorio tradizionale isolano portandolo nelle piazze e nei teatri d’Italia.
Ma anche all’estero, attraverso la partecipazione alle rassegne di world music sparse nel panorama internazionale.
La Sicily Folk Orchestra è, di fatto, una “concept band” allargata, con un preciso focus sulla Sicilia e lo sguardo contemporaneamente rivolto ad altri scenari.
A connotarla, sono i rimi e i canti, spesso elaborati attraverso i suoni degli strumenti tradizionali di zampogna, maranzano, tamburello, mandolino, organetto e friscalettu, che si arricchiscono anche grazie all’utilizzo di strumenti moderni come chitarra elettrica, contrabbasso, batteria, flauti.

I COMPONENTI

L’ensemble vede alla direzione artistica Davide Urso, tamburello, mandolino e marranzano.
Gli altri componenti sono Simona Sciacca, voce e tamburello, Mimì Sterrantino, voce, chitarra acustica e chitarra battente, Giampaolo Nunzio, voce, fisarmonica, zampogna, friscalettu, flauti di canna e bouzouki.
Al mandolino e bouzouki Carmelo Siciliano e Francesco Frudà, chitarra elettrica, Pier Paolo Alberghini contrabbasso e Alessio Carastro alla batteria e alle percussioni.
Nel 2021, è uscito il loro ultimo lavoro discografico, dal titolo “Sicily songs” prodotto artisticamente da Davide Urso e Mario Gulisano, e missato e masterizzato da Ottavio Leo.

La rassegna ha preso il via lo scorso 7 luglio e si concluderà il 25 agosto

Dal vivo la band esegue i brani del disco ma anche canzoni della memoria collettiva siciliana.
Tra esse, “Si maritau Rosa”, “Vitti ‘na crozza”, “Lu marranzanu”, “Cu ti lu dissi”, “Comu si li cugghieru li beddi pira” e molte altre ancora.
Con il biglietto d’ingresso si avrà diritto ad una copia del disco, un simpatico omaggio agli amanti delle radici folcloriche siciliane.

LA VOCE AMMALIANTE DI UNA SIRENA DEL MEDITERRANEO

La “special guest”, la cantante catanese Rita Botto, è una delle voci più teatrali del panorama siciliano.
Dopo gli esordi pop e jazz quando viveva a Bologna, alla vigilia del nuovo millennio ha messo la sua vocalità mediterranea a disposizione di un nuovo percorso nella canzone tradizionale siciliana, sulle orme di Rosa Balistreri.
Successivamente, è approdata a una personalissima world music.
I capisaldi della sua carriera sono l’album Stranizza d’amuri del 2004 e la partecipazione nel 2007 al tour nazionale “La musica antica nel nuovo Millennio” voluto da Carmen Consoli.
Nel 2007, l’album Donna Rita la consacra regina della world music rigorosamente “made in Sicily“.
Il sodalizio con la Banda di Avola la porta all’album Terra can un senti del 2013, nuovo omaggio al canzoniere popolare di Rosa Balistreri.

“ALKANTARA FEST”, INTERNATIONAL FOLK AND WORLD MUSIC FESTIVAL

L’appuntamento a Santa Venerina è il penultimo della rassegna, iniziata lo scorso 7 luglio.
Il festival internazionale ha preso il via nel borgo etneo di Pisano, frazione di Zafferana, per proseguire tra Catania, Santa Venerina e Viagrande.
Il villaggio di folk e world music, organizzato dall’associazione “Darshan” con la direzione artistica di Mario Gulisano, è giunto alle diciottesima edizione.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito https://www.alkantarafest.it/ oppure utilizzare il numero whatsapp + 39 345.5206150.



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