Ci aspetta un inverno insolito e anomalo: cosa dicono le previsioni meteo per la stagione 2023/2024, scopriamolo insieme
Non è certo la prima volta, questa, che ci troviamo davanti al pericolo o per meglio dire all’annuncio inevitabile di temperature record e soprattutto di un meteo anomalo per quanto riguarda la stagione che si apre davanti a noi: sono, dopotutto, tutte conseguenze dirette è ormai ci sentiamo anche di dire inevitabili del cambiamento climatico.
Quello che fino a qualche decennio fa sembrava un’eccezione, o ancora un’incredibile coincidenza, ad oggi abbiamo capito star diventando sempre più all’ordine del giorno. Il cambiamento climatico, infatti, non è più un qualcosa di lontano, remoto e soprattutto non delineato, piuttosto è ormai una presenza fissa è ingombrante nelle nostre vite. Gli eventi meteorologici estremi sono ormai all’ordine del giorno, con precipitazioni più che abbondanti e temperature anomale.
Anomalie e record, cosa dice il meteo
Così come ormai accade da un paio di anni a questa parte, da quando ormai la bussola del nostro meteo sembra aver perso ufficialmente la propria direzione, siamo qui quindi per parlarvi di quelle che sono le insolite e anche anomale previsioni che ci aspettano per la stagione che si è appena aperta. Già infatti l’estate e l’autunno che sono appena trascorso ci hanno messo davanti a delle stagioni con picchi di caldo record mai registrati prima, complice anche la presenza de El Niño.
Ora, sempre secondo quanto studiato e osservato dagli esperti, sembra che anche il nostro inverno non sarà dei più freddi ma anzi si continueranno a registrare questi picchi di caldo record a causa sempre della presenza del Niño. In particolare, infatti, sarà in Asia e in America che la situazione apparirà più fuori controllo con potenti e frequenti anti cicloni anomali per la stagione di interesse. Non a caso, d’altronde, il 2023 è stato già certificato come il più caldo mai registrato con i suoi ben 1,4 gradi in più rispetto ai valori pre industriali.
Meteo invernale e Italia, cosa aspettarci
Quello che tutti noi, a questo punto, non possiamo fare a meno di chiederci è quale sia invece il destino dell’Italia. Ebbene, rispetto ad altre zone del mondo (come il Nord America e l’Asia orientale) senza dubbio il Mediterraneo verrà meno colpito e interessato da questo evento così estremi. E, almeno per il momento, dovrebbe solo registrare qualche temperatura un po’ più alta del normale.
Per il momento però non sembra essere un problema, visto che da quasi due settimane nella nostra penisola il meteo sembra essere ben deciso a rimanere freddo con un notevole abbassamento delle temperature e un inverno che ha tutta l’aria, almeno per il momento, di rimanere in pianta stabile.