Cavalli a Catania in stalla abusiva: denunciate due persone per maltrattamenti e condizioni incompatibili con la natura degli animali
A seguito di un controllo dei carabinieri nello storico quartiere catanese di San Cristoforo, è stata scoperta una stalla abusiva con un pony e tre cavalli adulti, uno dei quali un purosangue inglese dal valore stimato in almeno 50 mila euro. All’interno anche farmaci proibiti. La struttura è stata sequestrata e sono state denunciate due persone. I controlli, eseguiti nell’ambito dell’operazione Natale sicuro disposto dal comando provinciale, è stato effettuato dai militari dell’Arma della compagnia Piazza Dante insieme al XII Reggimento Sicilia, Nas e veterinari dell’Asp. Gli animali si trovavano in quattro piccoli box di circa 9 metri quadrati ognuno.
Cavalli maltrattati: due denunce
Quando sono arrivati gli uomini in divisa erano presenti due uomini, di 76 e 36 anni. Si sono dichiarati proprietari degli equini e dell’intero edificio ma sono stati in grado di fornire alcuna documentazione sulla stalla, priva delle necessarie autorizzazioni e dunque ritenuta abusiva.
Carabinieri e i veterinari dell’Asp in un armadietto hanno trovato una confezione di cortisone iniettabile; si tratta di un farmaco che può essere somministrato ai cavalli solo da personale sanitario qualificato ma erano assenti anche i requisiti minimi sanitari e strutturali affinché venisse garantito il rispetto della natura etologica degli equini. I due uomini infatti sono stati denunciati per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
Conseguentemente i quattro cavalli sono stati sottoposti a sequestro preventivo e affidati a un maneggio a Messina. Oltre al sequestro degli animali e dell struttura sono stati sottoposti sanzioni amministrative per 4.400 euro per mancanza delle previste autorizzazioni, assenza di conservazione dei modelli di accompagnamento degli equini e mancata registrazione del passaggio di proprietà degli animali.
Nel Napoletano fazzoletto sporco in pasto a un cavallo
Una storia simile, di maltrattamenti di cavalli, arriva dal Napoletano. Patrizio Chianese, giovane ventenne tiktoker originario di Afragola, ha pubblicato un video dove si soffia il naso con un fazzoletto e lo dà in pasto a un cavallo in un maneggio. “Non butta via niente”, dice divertito. Il giovane, che poi si è scusato, è diventato famoso per i video girati nel suo chiosco di hotdog e sul social cinese conta più di 50mila followers. Incetta di like anche su Instagram dopo è seguito da 286mila contatti.