Il problema della benzina diventa ogni giorno più preoccupante e allarmante per tanto di nuovo ma un bonus potrebbe essere in arrivo
Ebbene sì, mentre ci avviamo sempre di più verso il nuovo anno (che appare ormai come imminente e dietro l’angolo) non possiamo non pensare proprio a tutti i cambiamenti a cui ne presto dovremo abituarci. Tra questi, in particolare, è importante citare quello che riguarderà un bonus molto ghiotto e soprattutto significativo per tanti di noi, ovvero quello benzina. Attenzione però, perché in realtà riguarda anche altre forme di carburante come ad esempio il GPL e il gas metano.
Da più di un anno, dopotutto, ognuno di noi si è trovato costretto a far fronte a una vera e propria emergenza economica che ha quasi l’aspetto di essere senza precedenti. L’inflazione sta ormai toccando vette che fino a poco tempo fa sembravano inimmaginabili e soprattutto sta ormai interessando qualsiasi aspetto della nostra quotidianità. In particolare, e come ben sappiamo, tra i settori più colpiti troviamo proprio quello del carburante e nello specifico della benzina.
Cosa cambia per il Bonus Benzina nel 2023?
Sembra infatti che, in vista per il nuovo anno, siano state introdotto alcune significative novità proprio per quanto riguarda il bonus benzina. Queste sono state proposte dal Governo grazie al Decreto Carburanti, il quale ha permesso di estendere questa agevolazione economica anche al prossimo anno, ma non solo.
Tra le novità in questione vi è anche la possibilità di poter concedere il buono in questione mediante forme differenti dal solo voucher. Per scoprire di più su come funzionerà questo bonus benzina e su chi potrà richiederlo, continuate a leggere insieme a noi.
Benzina, chi può richiedere il bonus
Ma arriviamo ora al cuore della questione, ovvero chi è che potrà nello specifico richiedere e dunque godere del bonus benzina. Ebbene, a essere interessati sono i dipendenti del settore privato che ne potranno beneficiare sotto forma di buoni benzina o di titoli simili idonei all’acquisto di carburante. Nello specifico, verrà elargito sotto forma di un massimo di 200 euro per ogni lavoratore che lo richiede e che viene considerato idoneo.
Proprio per questo motivo, per quanto riguarda i pendolari lavoratori solo nel caso in cui rientrano nel settore privato potranno godere del bonus benzina. A esserne esclusi invece sono i disoccupati che godono della Naspi, i lavoratori autonomi, gli amministratori e per finire i titolari di borse di studio. Per finire, ricordiamo che per poter usufruire di questa agevolazione non è necessaria presentare alcuna domanda: saranno gli stessi datori di lavoro a decidere e dunque elargire questi buoni.
