“Pace sì, Guerra no” Sant’Egidio a sostegno dei popoli in guerra

La Città di Catania non rimane in silenzio. Chiede Pace per il popolo ucraino.

Una vera e propria rete di solidarietà, in città, costituita da iniziative e mobilitazioni che, in questi giorni, hanno, di certo, contribuito a dare vita a una coscienza collettiva, comune: quella della convivenza pacifica tra popoli.

“Pace sì, Guerra no” si legge sul lungo striscione della Comunità di Sant’Egidio di Catania, in testa alla folla che ha partecipato alla fiaccolata avvenuta ieri, organizzata all’Associazione no-profit. Per tutte le terre e per tutti i popoli in guerra.

Con in mano una candela, da Via Garibaldi verso la Cattedrale di Catania per la Preghiera celebrata dall’Arcivescovo metropolita: Mons. Luigi Renna.

Un momento di comunione, collettività ma anche di intima riflessione: che rompe con il periodo di tensione e fermento di queste ultime settimane. Uno spazio “protetto” di preghiera e di conforto. I fedeli guidati dalle parole di Mons. Renna. Ma anche dal contributo del Presidente Emiliano Abramo e dalle letture dei volontari della Comunità di Sant’Egidio.

La Cattedrale stracolma, presente anche il Vicesindaco facente funzioni di Catania, Roberto Bonaccorsi e l’Imam di Catania Kheit Abdelhafid.

Spazio anche alla formazione

La preghiera ha rappresentato la conclusione di un pomeriggio all’insegna della Pace ma anche della formazione e confronto.

Poche ore prima, infatti, nella Chiesa di Santa Chiara, sede di Sant’Egidio Catania, ha avuto luogo un incontro con la Prorettrice dell’Università di Catania, Professoressa Francesca Longo. In questo modo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di comprendere in maniera più efficace e approfondita, il conflitto che coinvolge l’Ucraina e la Russia. Al termine del quale, avvenuto anche un momento di confronto e dialogo con la Docente.

“Sì alla guerra, no alla Pace”, un ‘occasione in cui i soggetti della società civile, tra cui la Caritas ma anche gli Scout presenti nella giornata di ieri, hanno dato vita ad un’importante collaborazione. Prendendo parte alla rete di solidarietà che caratterizza la nostra città.

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