Si intrufolano nell’appartamento di un’anziana e la rapinano: un arresto

Gli Agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone, hanno arrestato il 31enne A.Z., in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica alla Corte D’Appello di Catania.

L’uomo dovrà scontare 3 anni di reclusione. Oltre al pagamento di una multa di mille euro e l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, per il delitto di rapina aggravata in concorso. Ai danni di un’anziana signora

Il fatto

A. Z., insieme a due complici, è ritenuto colpevole di aver perpetrato una rapina ai danni di un’anziana signora di Adrano, Introdotti nell’abitazione dell’anziana vittima, l’hanno costretta ad accompagnarli nel luogo in cui custodiva il denaro. Ossia dentro un mobiletto riposto all’interno di una cameretta. Per appropriarsene e darsi alla fuga.

La somma asportata ammontava a 2.500 euro suddivisa in banconote di vario taglio.

L’arresto

Grazie alle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza installato nei pressi dell’abitazione ove si è consumato il fatto, individuato l’odierno condannato. Ultimate le formalità di rito e le operazioni di fotosegnalamento, tradotto nella casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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AI DOMICILIARI MA CONTINUA A SPACCIARE DA CASA: INCASTRATO DAI “LUPI”

I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza di reato un catanese 27enne. Gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il fatto

I militari, grazie alla loro costante attività info investigativa, avevano appreso che nella via Barcellonetta, nel quartiere San Cristoforo proprio alle spalle di Piazza Caduti del Mare, il cosiddetto “Tondicello Playa”, il 27enne avrebbe gestito con profitto una fiorente attività di spaccio. Forzatamente però nella sua abitazione stante la sua restrizione agli arresti domiciliari per reati in materia di droga.

Tale “limitazione” non avrebbe influito negativamente sui suoi affari perché, come preliminarmente accertato dagli avvistamenti dei militari, la sua abitazione sarebbe stata meta di numerosi acquirenti di droga.

L’ennesimo arrivo di due clienti al portone della sua abitazione, un 26enne giunto a bordo di una Fiat 600 ed un altro a piedi, che successivamente si scoprirà essere addirittura un sedicenne, ha indotto i militari a bloccarli subito dopo l’acquisto.

Entrambi infatti, trovati in possesso di involucri contenenti marijuana del tipo “amnesia” confezionata in dosi. Ceduti dal 27enne e comunque consegnati spontaneamente ai militari.

I “Lupi” si sono pertanto diretti verso l’ingresso dell’abitazione del presunto spacciatore. Trovandolo seduto sulle scale con ancora in mano una busta di plastica contenente circa 60 grammi di marijuana “amnesia”,un bilancino ed un rotolo di carta alluminio, necessaria per la suddivisione della droga per la successiva vendita al dettaglio. Mentre nella tasca della tuta custodiva la somma di 65 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’arresto

I due acquirenti, segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Mentre il 27enne, tradotto nel carcere catanese di Bicocca.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo per il presunto autore del reato la misura cautelare in carcere.

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