In Sicilia ci sono queste tradizioni per Capodanno: porterebbero fortuna

Si avvicina il Natale e subito dopo ci sarà un altro momento magico, il Capodanno: in Sicilia ci sono queste usanze da fare per le 00.00 che porterebbero fortuna e prosperità 

cosa si fa in Sicilia a Capodanno
Usanze siciliane a Capodanno – CataniaLive24.it

Permetteteci di dire che questo, forse anche più dell’estate e delle sue vacanze meravigliosa, è probabilmente il periodo più bello dell’anno. Al di là di qualsiasi riferimento religioso e storico – comunque importantissimi – sono i giorni della famiglia, delle tavolate tutti insieme, della passeggiate tra i mercatini per un ennesimo Natale indimenticabili per chi ha certi valori. E’ l’intero periodo meraviglioso e non solo il giorno in sé, perché poi arriverà anche un’altra tappa altamente simbolica: Capodanno.

Un giorno che unisce passato e futuro, chiusura e apertura, carico di significato e animato da un entusiasmo palpabile e travolgente. È il momento in cui salutiamo un anno di sfide e conquiste, sudore e fatiche, per accoglierne uno nuovo, intriso di aspettative e speranze. È una celebrazione che abbraccia il cambiamento e offre la prospettiva di nuove opportunità. Un ponte verso una vita migliore, si spera.

Capodanno, dai bilanci alle tradizioni

tradizioni Catania capodanno
Capodanno 2024 cosa si fa in Sicilia – CataniaLive24.it

La fine di un anno è spesso accompagnata da riflessioni profonde sulla nostra crescita personale e sugli eventi che hanno plasmato il periodo trascorso. C’è l’abitudine di tirare bilanci, spesso anche con voti, con un’autocritica che porta a capire in cosa migliorare o cosa proseguire per i nuovi 12 mesi. Capodanno diventa quindi un simbolo di chiusura, un’opportunità di liberare il peso delle sfide superate e abbracciare il potenziale di un inizio fresco. Il brindisi a mezzanotte diventa il nostro addio alle difficoltà passate e il benvenuto a un nuovo inizio carico di possibilità.

Capodanno, inoltre, si passa con le persone con cui desideri stare per tutto l’anno nuovo. Quindi si trascorre con la persona amata, la famiglia in generale, e i figli. E ogni posto ha una propria tradizione per “spingere” la fortuna verso di sé. La Sicilia ovviamente, quando si tratta di scaramanzia, non è da meno. Sull’isola c’è chi prepara un numero pari di acini d’uva da mangiare dalle 00.00 in poi e meglio se in particolare sono 12, come i mesi dell’anno. In alternativa c’è chi mangia un grande cucchiaio di lenticchie come buon augurio. 

Lenticchie, rosso e ramoscelli nel capodanno siciliano

Perché proprio le lenticchie? Perché si crede che portnoi fortuna e prosperità nell’anno a venire. Queste, con la loro forma che ricorda monete, simboleggiano la ricchezza materiale e mangiare è come ingerire soldi che poi arriveranno davvero. Il colore rosso è al centro di diverse tradizioni e ovviamente non poteva essere diversamente in terra sicula. Indossare biancheria rossa durante la notte di Capodanno è considerato doveroso, in quanto è auspicio di amore, fortuna ed energia positiva. Il rosso è spesso associato a forza e vitalità, aspetti che molti cercano di attirare nelle loro vite nel nuovo anno.

La tradizione del vischio anche è presente nella memoria siciliana e ha radici antiche. Gli anziani suggeriscono di appendere ramoscelli alle porte, portano pace e serenità allontanando gli spiriti maligni. C’è anche chi ancora rompe i piatti vecchi, gesto interpretato come un modo di liberarsi del vecchio e fare spazio al nuovo, rompendo con il passato e aprendo la strada a nuove opportunità. Ma questo magari è meglio evitarlo, sia per l’incolumità di tutti sia per non fare rifiuti gratuiti. E’ una tradizione passata che può restare nel cassetto

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