Alla scrittrice Silvana Grasso, originaria di Giarre, sarà conferito il Premio “INIKO-Una donna contro le mafie“.
Lo ha deciso all’unanimità il Comitato istitutivo, che ha scelto la celebre autrice “per il suo impegno nella lotta alle mafie e a ogni forma di malaffare”.
Il riconoscimento è legato anche alla strenua difesa del patrimonio culturale, un tema molto caro a Silvana Grasso.
“Si è ispirata ai principi di legalità e al culto della Bellezza – si legge nelle motivazioni – e da assessore della città di Catania, ha svolto un decisivo ruolo di promozione e tutela dei Beni culturali, fondato su un profondo sentimento di rispetto della legge”.
Secondo il Comitato, inoltre “passione civile e senso delle istituzioni” ne avrebbero contraddistinto l’operato “contro ogni tentativo di illiceità, compromesso, indifferenza, contiguità e complicità a favore del patrimonio cittadino e a vantaggio della comunità”.
“Partinico mi premia laddove, per lo stesso motivo , fui delegittimata a Catania“: queste le amare parole di Silvana Grasso alla notizia del prossimo riconoscimento.
Della scrittrice, che tredici anni fa rivestì il ruolo di assessore ai Beni culturali proprio al Comune di Catania, sotto il profilo politico si ricorda soprattutto il forte impegno contro l’emorragia di reperti archeologici dal Castello Ursino.
A distanza di tanti anni, il giudizio dell’autrice de “L’incantesimo della buffa” sulla politica catanese è impietoso.
“Consiglio – afferma- la lettura, necessaria e immediata, de ‘Il Conte di Montecristo” di Alexander Dumas”.
Il Premio “INIKO – Una donna contro le mafie” è stato istituito da “INIKON“, associazione culturale che ha sede a Partinico, in provincia di Palermo.
L’obiettivo è valorizzare l’operato di personalità distintesi nel contrasto a tutte le forme di illegalità, segnalando le loro iniziative e azioni all’attenzione pubblica.
Nello specifico, il riconoscimento è per le donne e gli uomini che hanno agito in difesa del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale.
L’iniziativa, alla prima edizione, mira a esaltare le competenze e le qualità di donne che si sono impegnate nel contrasto alle mafie e a ogni forma di malaffare.
Tutto ciò si inserisce nell’ambito di un più vasto percorso di sensibilizzazione per promuovere la cultura dell’impegno e del rispetto delle regole.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Partinico domenica 3 ottobre alle 21: 00 nella sede del Teatro “Lucia Gianì“.
Previsti premi anche per l’ associazione “Nonovento” di Marsala in provincia di Trapani e la Fondazione “Salvare Palermo“.
Un riconoscimento anche al professore Tanino Bonifacio, assessore alla Cultura del Comune di Gibellina in provincia di Trapani.
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