Siracusa, blitz Finanza: vendita capi contraffatti in diretta web

Una recente operazione della Guardia di Finanza di Siracusa ha portato alla scoperta e denuncia di due individui coinvolti in un illecito mercato telematico di abbigliamento e calzature contraffatti.

bliz della Guardia di Finanza a Siracusa
Guardia di Finanza – Catanialive24.it

Per la Guardia di Finanza di Siracusa è stata una novità, perchè i sospettati, agendo nel contesto delle loro abitazioni, trasmettevano in diretta streaming vere e proprie sessioni di vendita online, pubblicizzando capi di prestigiosi marchi nazionali ed esteri di lusso a prezzi notevolmente al di sotto del valore di mercato.

L’operazione delle Fiamme Gialle ha svelato l’attività illecita svolta dai due individui che, da dietro le mura domestiche, gestivano autentici mercatini telematici. Durante queste vendite in diretta su internet, i trasgressori esponevano un vasto assortimento di capi d’abbigliamento e anche scarpe di rinomate case di moda, italiani ed esteri, chiaramente contraffatti.

Ciò che rendeva particolare il loro approccio era in primis il metodo innovativo della vendita online, ma soprattutto la merce a prezzi nettamente inferiori alla media di mercato, attirando un seguito di spettatori in cerca di affari.

Come hanno scoperto i finanzieri la vendita illecita dei capi contraffatti?

bliz della Guardia di Finanza a Siracusa
Guardia di Finanza – Catanialive24.it

La svolta nella vicenda è avvenuta quando, tra gli spettatori delle vendite in diretta sul web, sono comparsi anche i finanzieri di Siracusa. Al momento opportuno, durante una delle “dirette” quotidiane, gli agenti hanno fatto irruzione presso le abitazioni dei due trasgressori. Colti di sorpresa e imbarazzati, i sospettati hanno dovuto interrompere immediatamente la trasmissione in diretta, suscitando incredulità tra gli acquirenti online.

Durante le quotidiane sessioni di vendita online, i due individui prendevano gli ordini direttamente dagli spettatori, cercando di incentivare la partecipazione attraverso estrazioni a sorte. Queste estrazioni offrivano ai follower più attivi l’opportunità di vincere giubbotti e scarpe contraffatti. Questo metodo, seppur truffaldino, alimentava il crescente interesse attorno alle loro trasmissioni, aumentando le vendite ma soprattutto il loro guadagno.

Le perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza nelle abitazioni dei due trasgressori hanno rivelato la presenza di circa 500 capi di abbigliamento chiaramente contraffatti. Questa scoperta ha ulteriormente rafforzato il caso delle Fiamme Gialle contro gli indagati.

L’operazione delle Fiamme Gialle ha contribuito a smantellare un illecito mercato di capi contraffatti in diretta streaming, dimostrando che le forze dell’ordine stanno affrontando attivamente le sfide emergenti nel mondo digitale.

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