Slitta la riapertura degli asili nido comunali

La riapertura degli asili nido comunali slitta a causa di problemi burocratici imprevedibili e ignoti all’amministrazione. Ad annunciarlo è Giuseppe Lombardo, assessore ai servizi sociali, che avanza un ritardo nella gara per il servizio ausiliario inerente agli asili nido. Lombardo inoltre evidenzia un rallentamento del sistema di carattere telematico, motivo per cui si potrà procedere in pochi giorni all’aggiudicazione definitiva del bando. Nello specifico Lombardo annuncia la ripresa degli asili nido comunali nei primi giorni di novembre o in ogni caso entro mercoledì 10.

ASILI NIDO, LOMBARDO: “GARA NON CONCLUSA NEI TERMINI UTILI”

Nella nota ufficiale Lombardo afferma: “La gara per il servizio ausiliario non si è conclusa nei termini utili per l’avvio del servizio nei tempi stabiliti a causa di disservizi, durati 20 giorni, della piattaforma nazionale MEPA, la cui soluzione non è dipesa dall’amministrazione comunale”.

Lombardo prosegue: “Inoltre, una volta espletata la gara sul mercato elettronico si è registrato un altro rallentamento, anch’esso di carattere squisitamente burocratico, legato stavolta alla valutazione dell’offerta economica e dunque anche in questo caso non dipendente da cause riconducibili al Comune”.

E specifica: “Una valutazione rimessa alle approfondite valutazioni da parte del RUP e della Commissione di gara, al termine delle quali si potrà procedere con l’aggiudicazione definitiva e l’avvio del servizio degli asili nido”.

RIAPERTURA DEGLI ASILI NIDO NEI PRIMI GIORNI DI NOVEMBRE

Infine Lombardo spiega: “E’ agevole riscontrare che si tratti di circostanze entrambe imprevedibili che tuttavia si spera di superare in pochi giorni tanto da confidare nella ripartenza del servizio nei primi giorni di novembre e comunque entro giorno 10”.

E conclude: “Evenienze certamente spiacevoli di cui l’Amministrazione Comunale, pur non avendo alcuna diretta responsabilità sulle fattispecie, si scusa coi genitori dei bambini e il personale ausiliario, per i disagi causati”.

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