Sta spopolando Squid Game, la nuova serie tv coreana che su Netflix diretta dal regista Hwang Dong-hyuk. Tuttavia la serie tv di recente ha affrontato uno scandalo di non poca rilevanza. Infatti in alcune scene è presente un numero di telefono che i protagonisti devono chiamare per partecipare al mortale “gioco del calamaro”.
Tutto normale se non fosse che questo numero di telefono appartiene nella realtà a una commerciante sudcoreana che ne ha fatto le spese. Infatti la donna ha dichiarato di essere inondata di chiamate da parte degli spettatori di Squid Game. Un danno non indifferente che ha messo a repentaglio la gestione della sua attività per via dell’irreperibilità costante verso i suoi clienti.
UNA VERA E PROPRIA VITTIMA DEL SUCCESSO DI SQUID GAME
Ma purtroppo non finisce qui. La commerciante (da 16 anni titolare di un’attività a Seongju) avrebbe reso noto un danno a livello di salute. Infatti la donna ha affermato di dover ricorrere a uno specialista a causa dello shock e di aver ricevuto la diagnosi di un disturbo di stress acuto da curare con medicinali.
A questo punto sono intervenuti i produttori di Netflix che hanno presentato una soluzione: rivedere il montaggio delle scene in cui spunta il numero di telefono.
IL DIALOGO DELLA DONNA CON I VERTICI DELLA SERIE TV
A condire l’episodio sul controverso successo di Squid Game il dialogo fra la commerciante e i rappresentanti della serie tv. Pare che uno di questi abbia offerto alla donna un risarcimento di un milione di won coreani corrispondenti a circa 720 euro. Risarcimento che la donna avrebbe rifiutato poiché ritenuto troppo basso in confronto al successo dello show e alle difficoltà che hanno leso la vittima su più fronti.
