Stadio “Massimino”, la Piagreen: “Fateci entrare”

Mercoledì 22 dicembre 2021, il Tribunale di Catania ha sentenziato il fallimento del Calcio Catania 1946 dopo ben 75 anni di storia.

Gli effetti devastanti prodotti a cascata dalla decisione dell’Autorità Giudiziaria si stanno manifestando tutt’ora, in svariati ambiti.

Attenzione particolare merita il discorso relativo al manto erboso dello stadio “Angelo Massimino”.

Il terreno di gioco, sin dall’avvio della stagione, è apparso in condizioni smaglianti, tra i migliori nell’intero panorama della terza serie italiana.

Merito, assolutamente, del duro e certosino lavoro svolto dalla Piagreen di Francesco Di Stefano.

Un’azienda che ha saputo trasformare, nel corso del tempo, un campo in condizioni disperate in un piccolo gioiellino green.

Con la scomparsa della vecchia società rossazzurra, però, la gestione dell’impianto è tornata interamente nelle mani del Comune.

Con la conseguenza che l’impresa addetta alla manutenzione del rettangolo verde si è vista non più garantito l’accesso al prato in mancanza dell’ex affidatario con cui erano stretti originariamente gli accordi.

Qualche istante fa, quindi, la stessa Piagreen ha emanato un comunicato ufficiale.

Chiedendo al al Sindaco della città etnea, Salvo Pogliese, di rendere possibili nuovamente i lavori all’interno del “Massimino”.

Questo è il verde invidiabile del Cibali oggi – scrive in una nota la Piagreen – Grazie al lavoro della Piagreen.Sindaco Pogliese ,Assessore allo Sport,Date una autorizzazione,anche provvisoria,affinché si possa accedere al campo e non disperdere quanto di buono fatto sino ad oggi.Nello esclusivo interesse del Catania e di Catania.Aspettiamo Vostre

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