Statalizzazione Istituto musicale “Bellini” di Catania. Non manca, poi, la soddisfazione dei Sindacati Ugl e Cgil
“Il via libera del Ministero dell’Università e della ricerca alla chiusura del processo di passaggio allo Stato dell’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania è una lieta notizia che attendevamo da tempo. E’ un atto che, finalmente, renderà la giusta dignità ad un ente che ha sempre meritato la rilevanza nazionale” afferma con fierezza Giovanni Musumeci, Segretario Terreritoriale Ugl.
Continua, poi, riferendosi all’importante tradizione musicale e culturale che caratterizza la città di Catania e a ciò che la statalizzazione dell’Istituto comporterà per la nostra città:
“La statalizzazione dell’Istituto consentirà alla nostra realtà catanese e non solo di poter godere di un’istituzione per l’alta formazione all’avanguardia ed ancora più aperta verso un’offerta di assoluta qualità. E’ un percorso che abbiamo sempre sostenuto con vigore.”
Continua, poi dicendo: “Vogliamo ringraziare chi ci ha ascoltato portando a termine una procedura sicuramente non semplice. Nel voler auspicare un confronto su quello che saranno gli step successivi, a garanzia anche del personale, ci preme ricordare come la vicenda dei servizi di custodia e pulizia. A maggior ragione oggi, non debba passare in secondo piano”.
Non manca, poi, il riferimento alla tutela dei lavoratori: “Defenestrati ingiustamente defenestrati che hanno il diritto di tornare al loro posto. Attraverso nuove procedure d’appalto con il rinnovato soggetto giuridico che verrà istituito”
La statizzazione dell’Istituto musicale “Bellini” di Catania è imminente. Ottenuto il parere favorevole della Commissione del Ministero dell’ Università, si dovrà, infatti, solo attendere il decreto interministeriale. Firmato dal Ministero dell’Università e da quello delle Finanze (MEF).
Fondamentale è stato il contributo nel raggiungimento di questo importante obiettivo.
La Cgil e la FLC CGIL di Catania, si legge, lottano con determinazione per questo risultato da oltre un decennio. Da quando cioè Anci, Upi e Conferenza delle Regioni inviarono un documento agli allora ministri Gelmini e Tremonti. Chiesta, in questa occasione, la cosiddetta “statizzazione” degli ex Istituti musicali pareggiati. Che in alcune realtà regionali (come quella siciliana), garantiscono da sempre l’offerta formativa a fronte della carenza o assenza delle istituzioni statali.
“Lo abbiamo fatto rimanendo sempre al fianco dei lavoratori. Stimolando sempre le istituzioni e i rappresentanti di governo locale che si sono susseguiti negli anni, indipendentemente dal colore politico. Attendiamo adesso che l’iter venga completato in fretta per poter festeggiare insieme ai lavoratori e alla città”.
Con l’attribuzione del massimo punteggio, la preposta Commissione del MIUR, ha autorizzato la “Statizzazione” dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini.
Per lo storico conservatorio dove si formano i talenti musicali di gran parte della Sicilia, un risultato atteso da anni.
E che garantisce il rilancio su scala nazionale della nobile tradizione artistica catanese.
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