L’Agenzia delle Entrate ha confermato che il Superbonus al 100% esiste ancora nel 2025. Vediamo chi sono coloro che potranno ristrutturare casa a costo zero.
Un aiuto insperato o un errore pensare ad un regalo da parte del Governo? La notizia della conferma del Superbonus 100% spiazza gli italiani che hanno bisogno di conoscere la verità e avere spiegazioni da parte dell’AdE. Puntualmente sono arrivate.
Con una disponibilità finanziaria di 16,4 milioni di euro si aiuteranno tante famiglie a ristrutturare casa a costo zero. Una buona notizia che farà felici alcuni cittadini disillusi ormai dalla possibilità di risparmiare avendo effettuato interventi di ristrutturazione di un immobile di proprietà. Il Superbonus è sempre stata una misura discussa, un’incognita che ha tolto il sonno a parecchi italiani. Chi è riuscito ad approfittare realmente dell’aliquota al 110% deve considerarsi estremamente fortunato.
I dettagli del Bonus edilizio sono da sempre stati numerosi e confusionari tanto da aver tratto in inganno non solo i cittadini ma gli stessi costruttori con le loro imprese edili. I problemi con la cessione del credito, gli interventi iniziati e mai finiti, i materiali abbandonati nei cantieri polverosi, la diffidenza nei confronti del Superbonus è cresciuta di anno in anno e la riduzione della detrazione ha portato gli italiani lontano dalla misura preferendo altri Bonus più “sicuri”. Ora, però, si torna a parlare di 100% e le orecchie si drizzano nuovamente. Chi è interessato dalle ultime novità?
L’Agenzia delle Entrate ha confermato il contributo a fondo perduto con aliquota del 100% per le famiglie che hanno realizzato interventi detraibili al 70%. Questa novità si chiama Fondo Indigenti e ha l’obiettivo di aiutare i cittadini a basso reddito che hanno intrapreso lavori di ristrutturazione ammessi al Superbonus trovandosi poi in difficoltà con l’abbassamento dell’aliquota dal 100 al 90% e infine al 70%.
Per accedere al contributo bisognerà rispettare determinati requisiti. Il reddito 2023 dovrà essere inferiore a 15 mila euro (reddito, non ISEE). Bisognerà aver effettuato un bonifico per le spese detraibili con percentuale del 70% tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024 e si dovrà aver raggiunto uno Stato di Avanzamento Lavori del 60% al 31 dicembre 2023 con asseverazioni oggetto di cessione del credito o sconto in fattura.
Sarà l’AdE a calcolare l’importo del contributo in base alle risorse a disposizione e al numero di domande che arriveranno. Gli interventi dovranno essere stati effettuati su unità immobiliari in contesti condominiali e in edifici di medie o piccole dimensioni in possesso di un solo proprietario o in comproprietà tra più persone fisiche.
Una volta che l’Agenzia delle Entrate accerterà il diritto al nuovo Superbonus 100% (la domanda per accedere alle agevolazioni edilizie dovrà essere stata presentata entro ottobre) e definirà l’importo verserà i soldi direttamente sul conto corrente dell’interessato usando l’IBAN indicato al momento della richiesta (il conto può anche essere cointestato).
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