Tassa di successione, dal 2024 cambia tutto: cosa accadrà per l’eredità

Tassa di successione, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che ci sono novità che riguardano il modello

Tassa successione
Notaio (catanialive24.it)

Con la nuova legge l‘Agenzia delle Entrate apporta le modifiche che riguardano la dichiarazione di successione ai quali chiamati gli eredi che devono effettuare questa operazione entro dodici mesi dall’apertura della successione. Hanno diritto a presentare la dichiarazione di successione gli eredi del de cuius avvalendosi dei servizi telematici messi a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate. In alternativa possono ricorrere a un intermediario abilitato o sugli uffici competenti dell’AdE. Ma quali sono le novità in vigore dall’8 novembre 2023?

Tassa di successione, le novità

Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate (catanialive24.it)

È stato modificato il modello di dichiarazione di successione. È stato abrogato il coacervo successorio, la riunione fittizia del valore delle donazioni effettuate in vita dal de cuius a favore dell’erede, come dispone la circolare 29/E del 19 ottobre 2023 ed il provvedimento dell’8 novembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate. Il coacervo successorio, sintetizzando, è la riunione fittizia al valore attualizzato delle donazioni effettuate in vita dal de cuius agli eredi e ai legatari: l’aliquota dell’imposta di successione viene calcolata sul valore che viene determinato dalla suddetta riunione fittizia.

L’abrogazione implicita è dovuta alla incompatibilità applicativa con il nuovo sistema delle aliquote proporzionali introdotto dall’articolo 69 della legge n. 342/2000, sistema che ha sostituito quelle delle aliquote progressive per scaglioni: ecco perché tale istituto non può più essere applicato né per determinare le aliquote né ai fini del calcolo delle franchigie come ha ribadito la Corte di Cassazione con le ordinanze n. 22738/2020 e n. 10255/2020. L’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare del 19 ottobre 2023, si è sostanzialmente conformata alla giurisprudenza.

Nella pratica, però, è possibile utilizzare fino al prossimo 9 gennaio 2024 le dichiarazioni di successione già predisposte e controllate, anche se redatte utilizzando la precedente versione del modello. Scendendo più nei dettagli, dal punto di vista pratico, l’Agenzia delle Entrate ha eliminato dal modello il Quadro ES denominato “Donazioni e atti a titolo gratuito”.

Si evidenzia però che il coacervo donativo non è stato abrogato poiché resta ancora in vigore. L’Agenzia, ha modificato il modello attraverso il quale presentare la dichiarazione di successione. Ma cosa cambia per le tasse di successione? Nulla di modifica per quelle ipotecarie, catastali, di bollo e tributi speciali.

 

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