Arrestato un pregiudicato di 32 anni. E’ specializzato nei furti di catalizzatori.
Il fatto
Tutto inizia con una segnalazione di un privato cittadino. Ha notato, in pieno giorno, alcuni soggetti sollevare in modo furtivo con un crick un’autovettura parcheggiata in via Bernini, Catania. E ha allertato le forze dell’ordine.
Il cittadino ha allertato le forze dell’ordine. I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina e le Volanti sono giunti sul posto. Hanno individuato e bloccato i tre malfattori. Uno di questi era già noto alle autorità: è abitualmente dedito al furto di catalizzatori.
Il malvivente ha mandato in frantumi il vetro dello sportello anteriore destro di una Lancia Y. Ha rovistato all’interno dell’abitacolo. E, inoltre, ha prelevato un crick in dotazione all’auto utilizzandolo per smontare il catalizzatore di un’Opel Astra parcheggiata nelle immediate vicinanze. Per fare ciò, si è avvalso della collaborazione di altri due soggetti. Per i quali sono ancora in corso le indagini: così da identificarli
Il provvedimento
Il tempestivo intervento della Polizia ha scongiurato la consumazione del furto. Arrestato il malfattore per il reato di furto aggravato.
Quello dei furti di catalizzatori è un fenomeno che interessa in particolare le auto più datate, poiché il loro impianto di scarico contiene una quantità di metalli nobili maggiore rispetto alle auto di ultima generazione, e ciò garantisce maggiori profitti: in ogni marmitta si recuperano in media 1,5 g di platino, 0,6 g di palladio e 0.02 g di rodio. Se si pensa che un grammo di rodio è quotato circa 400 euro, mentre il palladio vale circa 82 euro, il conto è presto fatto: ogni pezzo rubato può rendere dai 100 ai 400 euro.