Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia, lo scorso 5 novembre, hanno tratto in arresto, cogliendolo in flagranza, G.F, catanese 63enne. L’uomo, infatti, avrebbe tentato di compiere un duplice omicidio nei confronti di due fratelli, C.S e C.M, mediante violento accoltellamento.
G.F, pluripregiudicato e gravato già da precedenti penali per associazione a delinquere, reati contro il patrimonio e contro la persona, nonchè tentato omicidio nel 2006, si è recato presso una macelleria sita in Picanello.
A seguito di un diverbio con C.S, titolare dell’esercizio, ha tirato fuori il coltello, tentando di ucciderlo.
C.S, dopo essere riuscito a divincolarsi e fuggire, è stato accompagnato dai parenti all’Ospedale “Cannizzaro”, dove i medici gli hanno riscontrato delle ferite multiple da arma da taglio con lesione tendinea della mano destra e presenza di multiple ferite lacero-contuse del corpo e degli arti e del capo, con prognosi di giorni 30.
Il criminale, tuttavia, ha deciso di proseguire nella sua attività delittuosa, raggiungendo a pochi metri dalla macelleria il secondo dei fratelli, C.M.
Dopo aver provato ad accoltellarlo al centro del petto senza riuscirci, anche a causa dell’arrivo di altri soggetti, G.F., disarmato, si è dato alla fuga.
Le Forze dell’Ordine, così, hanno potuto rintracciare l’arma del tentato duplice omicidio, risalendo immediatamente all’identità del malvivente e partendo subito con le ricerche.
Alla fine, G.F ha deciso di presentarsi spontaneamente presso gli Uffici della Squadra Mobile.
Gli agenti, espletate le formalità di rito, lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Augusta (SR), dove rimarrà in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.