Arrestati in flagranza di reato, dalla Stazione dei Carabinieri di Sant’Alfio, due zafferanesi di 48 e 32 anni ma anche un 38enne di Aci Sant’Antonio: gravemente indiziati di furto aggravato.
Il fatto e le indagini
Nella tarda serata, i militari, impegnati in una perlustrazione nel territorio del Comune di Milo, sono stati attirati dal transito sospetto di tre uomini a bordo di un furgone Fiat Ducato. Mai notato in precedenza in quella zona. Invertita la marcia, la pattuglia ha seguito il veicolo, che nel frattempo aveva abbandonato la strada principale in favore di vie secondarie.
Rintracciato il furgone nella via Marconi, in località Pianogrande, i carabinieri hanno immediatamente controllato gli occupanti. Ben 27 arnie trovate all’interno de mezzo.
Nel frattempo, mentre i militari erano rientrati in caserma con i soggetti per esperire più approfonditi accertamenti sul loro conto, un allarmato 37enne apicoltore del posto ha segnalato di essere immediatamente accorso. Avvisato dal sistema antifurto GPS installato su alcune arnie di sua proprietà. Le aveva collocate in un terreno del comune di Zafferana Etnea.
Il previdente apicoltore, infatti, aveva occultato all’interno di due alveari due trasmettitori che, in tempo reale, lo hanno avvertito dello spostamento delle arnie sino a portarlo direttamente in caserma.
Inutile evidenziare lo stupore e la gioia del proprietario quando la preziosa refurtiva immediatamente consegnata. Ancor prima che la denuncia fosse presentata.
Arrestati i tre responsabili
I tre presunti autori del reato, arrestati si trovano nella casa circondariale di Noto (SR)
