Il rimborso per le prestazioni sanitarie riabilitative sono detraibili al 195: l’elenco completo dei professionisti
Sono diverse le spese mediche inserite nel Modello 730 che possono essere detratte fiscalmente considerate professioni sanitarie riabilitative. Anche le sedute dal podologo, dal logopedista o dal terapista possono rientrare tra le detrazioni inserite nel Modello 730, in quanto rientranti tra le professioni sanitarie riabilitative.
Rimborso spese mediche: l’elenco completo
Come previsto dal decreto del Ministero della Sanità del 29 marzo 2001 oltre ai già citati, rientrano le professioni di ostetrica/o, infermiere pediatrico fisioterapista, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, ortottista – assistente di oftalmologia, educatore professionale, terapista occupazionale, tecnico della riabilitazione psichiatrica.
Per poter ottenere la detrazione Irpef che ammonta al 19% il professionista sanitario deve rilasciare la fattura che certifichi l’avvenuta prestazione con il nome della figura professionale e la descrizione stessa della prestazione.
C’è però un dettaglio importante da ricordare: la prestazione deve essere saldata in modo tracciato, quindi il pagamento deve avvenire con la carta, ad eccezione di quelle rese dalle strutture pubbliche o private accreditate al SSN Infatti la prestazione in tale ambito può essere documentata anche attraverso il ticket pagato: in questo caso lo stesso ticket vale come ricevuta di pagamento. Se però la fattura è rilasciata da soggetto diverso da quello che ha effettuato la prestazione, è necessario il documento che accerti la prestazione resa da personale medico o paramedico.
Le detrazioni al 19%, sono indicate nella dichiarazione dei redditi per l’importo eccedente (la franchigia) di 129,11 euro; assistenza infermieristica e riabilitativa (come ad esempio la, fisioterapia e la laserterapia); le prestazioni di chi ha la qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o operatore tecnico assistenziale che si dedica esclusivamente alla persona.
E ancora, le prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale e quelle rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo e infine chi è addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
Se si effettua una spesa medica e non si riesce a inquadrarla in una delle succitate categorie, bisogna prendere come riferimento i provvedimenti del Ministero della Salute, l’elenco delle specialità farmaceutiche, protesi e prestazioni specialistiche ammesse alla detrazione.