Tra tutte si è rivelata questa la stufa che consuma di più nelle case

Qual è la stufa che consuma di più: ha un costo d’acquisto ridotto ma ad aumentare è ovviamente la tariffa della bolletta

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Stufa elettrica con resistenza – catanialive24.it 

 

Tutti abbiamo esigenze di riscaldamento anche se in modo diverso. C’è chi infatti necessita di avere la casa calda per tutto il giorno – come quando ci sono anziani che non escono – o solo di sera quando si torna da lavoro. Negli ultimi anni la stufa a pellet ha preso una grande fetta di mercato ma c’è anche chi utilizza l’elettrica. Qual è quella che consuma di meno?

Stufa che consuma di più: la classifica

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Stufa alogena – catanialive24.it

 

Sono tanti motivi per cui c’è bisogno di una stufa elettrica: è il caso di studenti fuorisede che vivono in una casa dove non c’è impianto di riscaldamento o nuclei familiari da una o due persone per i quali è inutile accendere i termosifoni per tutta la casa.

Trend-online ha creato un elenco per capire qual è la stufa che consuma di più e quale può essere considerata la più economica. Quella che ha un maggiore costo è la stufa elettrica a parete e stufa radiatore. Questi strumenti sono a uso limitato nel tempo e al massimo riscaldano una sola stanza.

Hanno una maggiore efficienza le termoventilatori. Anche queste non vengono usate per molto tempo e solitamente vengono impiegate in bagno prima di fare la doccia, per far alzare un po’ la temperatura della stanza. La migliore da utilizzare in questo caso è quella da 500 watt. Ovviamente dipende sempre dalla grandezza dell’ambiente.

Al terzi posto ci sono i radiatori a olio. Sono stufe che a parità di consumo con altre tipologie, rendono molto di più e sono meno inquinanti. Infatti il prezzo d’acquisto è un po’ più elevato rispetto ad altri utensili che hanno la stessa funzione ma si risparmia nel medio-lungo periodo in bolletta.

La seconda che consuma di meno è la stufa alogena anche a infrarossi. È ottimale la resa di quelle di ultime generazioni. Questa speciale classifica la “vince” la stufa al quarzo. Costano di più rispetto a quelle alogene ma il vantaggio è che il calore è immediato.

Qualsiasi sia la scelta in base a ciò di cui si ha bisogno (un apparecchio che può costare di più in bolletta ma meno al momento dell’acquisto e viceversa) è importante ricordare la potenza dell’apparecchio. Infatti se essa non è proporzionata alla dimensione della stanza da riscaldare, sarà maggiore lo spreco di energia senza una buona resa.

 

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