Treni Frecciabianca sbarcano in Sicilia

I treni Frecciabianca ad alta velocità giungono finalmente anche in Sicilia. E’ la grande scommessa che Trenitalia vuole mettere in pratica sul territorio dell’isola. Già fra il 20 e il 21 settembre al porto di Messina sono sbarcate otto carrozze bianche rosse assieme a una locomotiva E464 col marchio Frecciabianca. L’obiettivo è collegare le maggiori stazioni ferroviarie siciliane alla centrale Roma Termini riducendo i tempi di percorrenza con l’alta velocità.

QUANDO VERRA’ PRESENTATA LA LINEA FRECCIABIANCA IN SICILIA

Il primo treno Frecciabianca verrà presentato mercoledì 20 ottobre e collegherà ogni giorno le fermate di Palermo, Messina e Catania e viceversa. Il treno ad alta velocità a 200 km/h toccherà anche Enna e Caltanissetta come fermate intermedie. In ogni treno Frecciabianca saranno presenti i servizi standard targati Frecce come il bar-bistrò e la connessione Wi-fi a bordo. Secondo le prime recenti stime sui binari la tratta Catania-Roma Termini durerà sette ore e mezza. Inoltre da Caltanissetta si impiegherà un’ora in più, mentre da Palermo vale la stessa durata di percorrenza dei treni Inter-city. Infine si terrà a mente per il futuro anche la stazione di Siracusa in collegamento con le altre già menzionate.

ORARI E TARIFFE DEI FRECCIABIANCA

Sebbene Trenitalia non si sia ancora pronunciata sugli orari, spuntano le prime indiscrezioni. Stando ai primi dettagli il Frecciabianca dovrebbe coprire buona parte della giornata a partire dalle prime ore del mattino. Per quanto riguarda le tariffe si resta nell’ambito delle Frecce. Dunque da Palermo a Messina tendenzialmente la tratta costerà circa 60 euro in seconda classe e 80 euro in prima classe.

FONDAMENTALE IL DIALOGO FRA FS E GIANCARLO CANCELLERI

A spingere per l’iniziativa del primo Frecciabianca in Sicilia il sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri. Queste le sue parole in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”: “Bisognava dare un primo segnale e Trenitalia ha accettato questa importante sfida. Con l’amministratore delegato Luigi Corradi c’è un colloquio continuo e da parte sua un grande impegno per migliorare la qualità del servizio in Sicilia. Sugli InterCity c’è in corso un grosso investimento da 200 milioni di euro per nuovi treni e servizi migliori. Tornerà l’Agrigento-Roma e ci sarà un nuovo InterCity da Palermo per il Nord”.

E prosegue: “E fra due anni arriveranno i 12 mini-Frecciarossa da quattro carrozze che viaggeranno in coppia nella Penisola sulla direttrice Roma-Venezia-Milano e si sganceranno facilmente per entrare senza lente manovre sui traghetti per la Sicilia e poi proseguire sdoppiati. Anche sui binari normali potranno arrivare a 200 chilometri orari e in più i tempi di traghettamento saranno almeno dimezzati. Un investimento da 188 milioni di euro per i treni e da 500 milioni per l’intero sistema dello Stretto di Messina, le stazioni, i traghetti, gli imbarchi dei convogli. Il tutto con fondi del Pnrr e da realizzare entro due-tre anni”.

Conclude Cancelleri: “Bisogna andare avanti, come stanno finalmente andando avanti i cantieri che nel 2026 ci consegneranno una rete già più moderna. Col raddoppio della Palermo-Catania-Messina, la Palermo-Trapani via Milo e le altre opere che si stanno realizzando. Con i mini-Frecciarossa il treno farà concorrenza all’aereo e così riusciremo anche ad abbassare il costo dei voli da e per la Sicilia”.

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