Treni in Sicilia: stop al rincaro dei biglietti

Il Governo Musumeci ha approvato la “sterilizzazione” dei preventivati aumenti del 10% sulle tariffe adottate da Trenitalia in Sicilia: nessun aumento dei biglietti ferroviari per i siciliani.

«Ancora una volta, il governo regionale fa la sua parte – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – mantenendo l’impegno assunto per il blocco degli aumenti tariffari decisi da Trenitalia e confermando le tariffe agevolate per le tratte ferroviarie con maggiori criticità. Sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato a tutto campo per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico regionale e l’acquisto di 21 treni Pop, da destinare ai collegamenti ferroviari con maggiore domanda. Ciò migliorerà notevolmente l’interconnessione con i principali nodi urbani, produttivi e logistici della Sicilia. “

“Attendiamo adesso che Roma batta un colpo, affinché l’Isola possa finalmente ottenere il diritto alle “tratte sociali” e a  fondamentali infrastrutture come il collegamento stabile sullo Stretto, per non restare fuori da ogni processo di velocizzazione del trasporto su ferro». Conclude.

Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture, afferma: “Il rinvio di tali adeguamenti del costo dei biglietti, programmati nell’ambito del contratto di servizio, è una scelta di buonsenso  che abbiamo adottato tenendo conto delle aspettative degli utenti e del permanere della crisi Covid-19, con le conseguenze costanti e forti in termini di calo della mobilità. Scongiuriamo così che, agli aumenti generalizzati di bollette e beni in generale, si aggiungano ulteriori costi per i cittadini».«Inoltre – prosegue Falcone – confermiamo anche per il 2022 le corpose agevolazioni sul prezzo dei biglietti per le tratte più svantaggiate della nostra Isola, cioè la Modica-Caltanissetta, la Piraineto-Trapani e la Caltagirone-Catania. Gli sconti previsti vanno dal 30 al 50 per cento. Sono finanziati con le penali sui disservizi che Trenitalia versa alla Regione».

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