Turismo a Catania: quali sono i monumenti da vedere assolutamente

Prima volta a Catania? Qui troverete tutti i monumenti che non potete proprio perdervi.

monumenti da vedere a Catania
Frontone (CataniaLive24.it)

Situata sulle coste orientali della Sicilia, Catania è un connubio di tradizioni millenarie, reperti antichi e architettura barocca che è impossibile non visitare. Fondata nel VIII secolo a.C., questa città ha subito la dominazione di romani, bizantini. arabi e normanni e ancora porta le tracce del passaggio di ognuno di questi popoli. Ogni domino ha lasciato un’impronta indelebile e contribuisce a dare oggi a Catania un tessuto culturale ricco e diversificato.

Il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Unesco, è un labirinto di stradine tortuose, piazze vivaci e mercati tradizionali tra i quali è possibile perdersi per ore. Ma Catania è anche la città dell’Etna, delle belle chiese e dei paesaggi mozzafiato.

Vediamo alcuni dei monumenti da vedere per chi trascorre un weekend (o più tempo) in questa meravigliosa città.

Catania: le attrazioni turistiche che non potete proprio perdervi

Catania attrazioni da vedere
Carretto di agrumi a Catania (CataniaLive24.it)

Molto conosciuta, ma non certo scontata è la Cattedrale di Sant’Agata, Duomo di Catania e luogo simbolo di devozione per i catanesi. Questa chiesa, distrutta da terremoti ed eruzioni vulcaniche nel corso dei secoli, è stata ricostruita nel 1711 e conserva da allora la sua straordinaria bellezza. La Cappella di Sant’Agata conserva le reliquie della santa, regalando ai pellegrini un’esperienza spirituale unica nel suo genere.

Adiacente al duomo di Sant’Agata vi è poi la famosa Fontana degli Elefanti. Essa è parte del complesso monumentale dell’omonimo Palazzo degli Elefanti, risalente al 1693. Progettato da Giovan Battista Varraccini, il palazzo deve il suo nome ai balconi adornati di elefanti. L’elefante richiama lo stemma della città ed è l’animale sacro per i catanesi. la Fontana dell’Elefante rappresenta un esemplare in pietra lavica che regge un obelisco. Tale obelisco reca i simboli di tre civiltà: punica, egizia e romana.

Sempre tra i must, si annovera poi il Teatro Greco-Romano. Si tratta di un magnifico esempi di architettura imperiale romana, costruito tra il I ed il II secolo d.C. Parti della struttura del teatro sono state trasformate nel corso dei secoli, ma nel complesso il teatro mantiene la sua originale atmosfera storica.

Meno conosciuto, ma altrettanto bello è il Palazzo San Demetrio. Questo palazzo non ha resistito al terremoto del 1693, ma è stato ricostruito cercando di preservarne l’antica bellezza. Deve il suo nome al Barone di San Demetrio, il quale l’anno dopo il terremoto volle farlo ricostruire e pose nel suo androne un’epigrafe che commemorava l’evento e doveva servire da buon auspicio per il futuro.

Per gli amanti della letterature è poi d’obbligo passare dalla Casa Museo di Giovanni Verga. Si tratta della casa dove lo scritture visse per gran parte della sua vita e dove morì nel 1922. L’arredamento interno non è stato toccato e restituisce l’atmosfera di una Catania a cavallo tra due secoli. Molti manoscritti sono stati conservati e sono ora consultabili attraverso le teche. In un certo senso, la casa rappresenta un parallelo della più famosa Casa Museo di Luigi Pirandello in provincia di Agrigento.

Infine, meno conosciute ma sicuramente da scoprire, sono le Terme dell’indirizzo. Queste terme prendono il nome da un famoso “miracolo” che accadde al viceré Pedro Tellez-Girón nel 1610. Il viceré, trovatosi nel mezzo di una tempesta notturna, ricucì a salvarsi vedendo un lume acceso in un convento vicino e trovò dunque la sua strada verso il porto.

Impostazioni privacy