“Voglio subito fare i complimenti per la bellissima iniziativa che sicuramente va nella stessa direzione intrapresa dalla Federazione. Il mondo del volley si è sempre battuto per la pace, l’uguaglianza e l’integrazione: valori che emergono con forza nelle sue parole“.
E’ quanto scritto in una lettera, dal Presidente nazionale della Federvolley, Giuseppe Manfredi in merito all’iniziativa della Volley Valley di Tremestieri Etneo volta a ospitare una formazione di pallavolo ucraina a Catania.
Il presidente Manfredi ha, inoltre, annunciato nella lettera che darà seguito alla proposta. “Le comunico che nei prossimi giorni cercheremo di metterci in contatto con la Federazione Ucraina per esporre questo progetto e capire come farlo“.
Il direttore generale Francesco Carpinato, che ha lanciato la proposta nelle scorse settimane, non nasconde un pizzico di emozione. “Sono veramente contento perché questa lettera dimostra la grande sensibilità del nostro presidente per un tema così delicato in questa fase storica emergenziale così critica“.
Continua dicendo:
“E non può che trovarmi d’accordo quando scrive che il movimento pallavolistico sia “unico e speciale”. Noi siamo pronti e felici al tempo stesso del grande riscontro che abbiamo ottenuto. Ospitare una squadra di pallavolo sarà il nostro modo per manifestare solidarietà al popolo ucraino in questo difficile momento, segnato da una sanguinosa e ingiustificata guerra“.
La lettera al Presidente della Federvolley:
“Carissimo Presidente, la ASD Volley Valley, società pallavolistica catanese che milita nel campionato nazionale di B2 femminile e che quest’anno compie vent’anni di attività, sta seguendo con grande apprensione le vicende della guerra in Ucraina. Quotidianamente nei nostri centri addestramento tocchiamo con mano la grande sensibilità dei nostri ragazzi e delle loro famiglie, profondamente colpiti dall’incessante conta delle vittime. Dalla devastazione, dall’esodo di oltre due milioni di profughi costretti ad abbandonare la propria terra e la propria casa.
Abbiamo appreso con ammirazione storie come quella delle atlete della Prometej, squadra di pallavolo di Dnipro, che quotidianamente cucinano pasti per i loro connazionali
impegnati al fronte. Dopo l’esperienza in Champions League e la vittoria della Coppa per loro è cominciato un nuovo percorso intriso di coraggio, passione e difesa dei valori. Gli esempi di questo tipo si moltiplicano in questi giorni.
Anche noi, ispirati da queste storie, abbiamo il desiderio di dare un seppur piccolo e simbolico contributo alla causa.
Con il fondamentale supporto del nostro main sponsor “Funivia dell’Etna”, del gruppo del dott. Francesco Russo Morosoli, offriamo la nostra disponibilità ad “adottare” una squadra femminile di pallavolo ucraina, ospitandola a Catania. Per provare a restituire a queste ragazze la quotidianità persa tra le macerie e le bombe e un tetto sicuro dove ricominciare a sognare e a sperare in un mondo di pace. Continuando a coltivare la propria passione e a praticare il nostro amato sport.
Volley Valley Tremestieri:”Straordinario scambio di esperienze umane, culturali e anche tecniche”
La loro presenza a Catania, e di riflesso in Sicilia, genererebbe inoltre uno straordinario scambio di esperienze umane, culturali e anche tecniche. Diventando altresì una grande occasione di crescita e di confronto per le nostre tante giovani atlete che amano la pallavolo. E che, ne siamo certi, diventerebbero cuore pulsante di questa iniziativa. Riteniamo di poter supportare economicamente in maniera solidaristica il progetto di “adozione”, che siamo sicuri troverà sinergie e anche risorse nella generosità della nostra comunità, che si è già impegnata in altre iniziative solidali.
Egregio Presidente, in conclusione, Le sottoponiamo questa nostra iniziativa. Affinché Lei possa valutare l’opportunità di attivare i canali che riterrà opportuni al fine di veicolare alla Federazione Internazionale e alla Federazione Ucraina la nostra proposta di “adozione”. Dichiarando la nostra disponibilità a seguire, sostenere, mantenere un gruppo squadra di atlete ucraine che oggi vede ogni possibilità di prosecuzione comune della propria attività completamente compromessa.
Certi di un Suo fattivo interessamento, porgiamo distinti saluti”